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Mancano le suore, addio alla scuola

L’ingresso dell’Istituto paritario Santa Dorotea di Thiene che ha chiuso le iscrizioni.  FOTO ARCHIVIOFoto storica delle suore durante un pranzo all’istituto Santa Dorotea
L’ingresso dell’Istituto paritario Santa Dorotea di Thiene che ha chiuso le iscrizioni. FOTO ARCHIVIOFoto storica delle suore durante un pranzo all’istituto Santa Dorotea
L’ingresso dell’Istituto paritario Santa Dorotea di Thiene che ha chiuso le iscrizioni.  FOTO ARCHIVIOFoto storica delle suore durante un pranzo all’istituto Santa Dorotea
L’ingresso dell’Istituto paritario Santa Dorotea di Thiene che ha chiuso le iscrizioni. FOTO ARCHIVIOFoto storica delle suore durante un pranzo all’istituto Santa Dorotea

A Thiene è ufficialmente iniziato il conto alla rovescia che porterà alla chiusura dell'Istituto scolastico Santa Dorotea: a settembre non partirà la prima elementare e la stessa sorte toccherà anche alle medie l'anno prossimo, per arrivare alla definitiva cessazione dell'attività didattica nel 2022. Una chiusura causata non, come capita in altre realtà locali, dalle poche iscrizioni (ben 40 alunni erano infatti pronti ad iniziare la prima elementare), ma dalla mancanza di suore in grado di coprire il ruolo di insegnate. E se in un primo momento si era fatta largo l'ipotesi di creare una Fondazione di partecipazione in grado di subentrare alle religiose nella gestione della scuola mantenendola all'interno dello storico edificio, ora è invece certo che tra cinque anni in via Corradini non ci sarà più alcun istituto scolastico. «La Casa madre ha confermato che gestirà la scuola fino all'anno scolastico 2021/2022 - spiega il preside Carlo Maino - per cui le iscrizioni alla prima elementare sono già state bloccate mentre le medie vedranno entrare a settembre l'ultima prima, con una ventina di studenti. Tra cinque anni dunque l'Istituto, così come lo abbiamo sempre conosciuto, cesserà di esistere e non sappiamo ancora se la comunità religiosa, che ad oggi conta una decina di suore, continuerà a risiedere all'interno della struttura. Il Consiglio d'istituto è al lavoro per valutare una possibile alternativa che possa salvaguardare il patrimonio didattico e morale della scuola, anche se con un nome e in una location diversi». Genitori e insegnanti non vogliono veder svanire nel nulla 200 anni di storia e stanno cercando di dare vita ad una nuova formula in grado di replicare i contenuti e i valori della scuola Santa Dorotea in un altro spazio, a Thiene o nei dintorni. «Avevamo chiesto alla Casa madre di poter avviare due prime a settembre con una quarantina di bambini - afferma Paolo Polese, presidente del Consiglio d'istituto - nonostante fossimo consapevoli che non sarebbe stato possibile portarli fino in quinta, ma questa richiesta non è stata accettata. Ci stiamo battendo per fare proseguire la scuola al di fuori del mondo delle Dorotee, individuando un altro gestore in grado di portare avanti questa realtà scolastica e trovando allo stesso tempo un nuovo edificio che la possa ospitare. Sarebbe un peccato che questo tipo di esperienza si concludesse in maniera così triste; si può fare una buona scuola, replicando l'organizzazione e rispettando la filosofia delle Dorotee, anche senza utilizzare lo stesso nome». Sarebbe importante che la nuova realtà scolastica, nata sul solco della strada tracciata dalle religiose, riuscisse a vedere la luce entro settembre per assicurare una continuità al percorso scolastico dell'Istituto Santa Dorotea. «Stiamo facendo di tutto per capire se, uscendo dallo schema delle Dorotee, da qui a settembre potremo essere in grado di voltare pagina e di far partire le prime», conclude il presidente Polese. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessandra Dall’Igna

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