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Liceo, il terzo stralcio slitta di un anno

L’attuale sede del liceo “Corradini”, per il terzo stralcio si dovrà attendere ancora. ARCHIVIOLa sede staccata continuerà ad essere parte integrante del liceo
L’attuale sede del liceo “Corradini”, per il terzo stralcio si dovrà attendere ancora. ARCHIVIOLa sede staccata continuerà ad essere parte integrante del liceo
L’attuale sede del liceo “Corradini”, per il terzo stralcio si dovrà attendere ancora. ARCHIVIOLa sede staccata continuerà ad essere parte integrante del liceo
L’attuale sede del liceo “Corradini”, per il terzo stralcio si dovrà attendere ancora. ARCHIVIOLa sede staccata continuerà ad essere parte integrante del liceo

La foto ricordo scattata nel giugno 2017 davanti al liceo Corradini ritrae le facce sorridenti del sindaco Gianni Casarotto, del consigliere provinciale all’edilizia scolastica Ennio Tosetto e dei giovani studenti rappresentati d’istituto. Tanta felicità era dovuta al fatto che il delegato della Provincia aveva annunciato che il cantiere per la realizzazione del terzo stralcio del Liceo - 24 aule, una sala polivalente e sei laboratori per una spesa di 4,5 milioni di euro - sarebbe partito quest’anno. Oggi il primo cittadino è di umore totalmente diverso, costretto ad ammettere che l’intervento non potrà essere avviato prima dell’estate 2019. «Purtroppo i tempi per vedere completato il liceo sono molto lunghi - spiega il sindaco Casarotto - e anche se i soldi ci sono tutti, di certo i lavori non potranno partire prima di un anno. Il progetto infatti non è ancora stato approvato, nonostante l’inizio della gara per la progettazione sia datato dicembre 2016 e l’assegnazione dell’incarico sia avvenuta nel novembre 2017». Del completamento del liceo Corradini si parla dal 2011. L’intervento permetterà di riunire sotto un unico tetto i circa mille liceali che frequentano la scuola e che sono ora divisi in due sedi: quella centrale di via Milano, che ospita gli indirizzi classico e linguistico, e una seconda in via Carlo del Prete frequentata dagli studenti dello scientifico. Per dare impulso al progetto nel 2016 il Comune di Thiene ha persino deciso di compartecipare, facendosi carico di una spesa di 2 milioni e 200 mila euro, ottenendo, in cambio, la proprietà dello stabile che ospita le medie Ferrarin. «Se, come pare, l’ok definitivo al progetto arriverà quest’autunno - continua il sindaco Casarotto - ci vorranno poi altri nove mesi per completare l’iter d’appalto, arrivando così all’estate 2019. In quello stesso periodo dovremmo essere anche il grado di partire con i lavori di realizzazione della nuova palestra comunale, per un costo complessivo di 4 milioni 350 mila euro». «Nel frattempo - annuncia Casarotto - stiamo studiando una nuova viabilità in grado di assorbire un po’ del traffico che attualmente soffoca il senso unico di via San Gaetano. L’idea è di realizzare una strada di penetrazione che colleghi il parcheggio scambiatore di via Val Cismon con l’area sul retro del Liceo Corradini e dell’Itt Chilesotti. In questo modo gran parte del traffico diretto al polo scolastico verrebbe dirottato e via San Gaetano ne gioverebbe. Lo spazio per poter creare questa strada è già a nostra disposizione e in queste settimane stiamo realizzando qui una nuova pista ciclabile». Quest’ultimo progetto prevede la creazione di un percorso protetto con imbocco da via Genova e successivamente da via Ancona per intercettare chi arriva dalla parte est di Thiene: permetterà agli studenti di arrivare fino al corso d’acqua Rostone, dove verrà creato un ponticello pedonale che condurrà in via Milano. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessandra Dall'Igna

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