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Liceali secchioni in aiuto
a chi ha le insufficienze

A settembre il nuovo preside del liceo sarà Marina Maino. ARCHIVIO
A settembre il nuovo preside del liceo sarà Marina Maino. ARCHIVIO
A settembre il nuovo preside del liceo sarà Marina Maino. ARCHIVIO
A settembre il nuovo preside del liceo sarà Marina Maino. ARCHIVIO

Cambio al vertice del liceo Corradini di Thiene: con l'inizio del nuovo anno scolastico 2017/2018, infatti, a guidare il prestigioso istituto cittadino sarà la professoressa Marina Maino, che lascia l’attuale incarico di preside all'Ipsia Garbin. La nomina, ufficializzata dall'ufficio scolastico regionale, si è resa necessaria per garantire la sostituzione della dirigente Alessandra Zuffellato, che è andata in pensione. Per Maino si tratta in realtà di un ritorno a casa, dato che al Corradini per molti anni ha insegnato lingua inglese ricoprendo anche il ruolo di vicepreside. Ed è per questo motivo che si dice emozionata ed entusiasta. Tanto da aver già in mente alcuni progetti avviati con successo in questi anni all'Ipsia Garbin, che potrebbero essere adattati anche alle esigenze del liceo thienese. È il caso, ad esempio, delle ripetizioni tra studenti e delle attività di “peer education”.

IL CAMBIAMENTO. «È un grande cambiamento per me - racconta Marina Maino - In questi cinque anni al Garbin ho avuto modo di circondarmi di persone che mi hanno dato molto dal punto di vista non solo professionale ma soprattutto umano. Fino al 31 agosto sarò impegnata a portare a termine il lavoro avviato all'Ipsia Garbin, in modo tale che chi verrà dopo di me potrà subentrare senza problemi». Poi, dal primo settembre, si dedicherà al Corradini. «E lo farò - aggiunge la dirigente scolastica Maino - consapevole che il liceo è molto cambiato rispetto a quando l'ho lasciato e che mi ci vorranno mesi di studio per conoscerlo a fondo. Si tratta di una scuola prestigiosa, riconosciuta per le sue eccellenze a livello nazionale, e spetterà a me mantenere alto il livello raggiunto. In ogni caso la mia “mission” come dirigente sarà sicuramente quella di porre gli studenti al centro, valorizzando le potenzialità di ciascuno».

LE RIPETIZIONI. In quest'ottica, dunque, Maino pensa di riproporre al Corradini alcuni progetti avviati durante il suo mandato all'Ipsia Garbin e ai quali si dice particolarmente legata. «Per il recupero delle insufficienze lievi - spiega la dirigente - si potrebbero coinvolgere gli studenti più bravi, naturalmente sotto la supervisione di un tutor, e affidare a loro il compito di aiutare nello studio i compagni in difficoltà». Ma le novità della nuova dirigente scolastica non finiscono qui. «Mi piacerebbe, inoltre, poter continuare a portare avanti anche al liceo attività di inclusione sociale, proporre progetti didattici sullo sviluppo di competenze trasversali di cittadinanza - aggiunge - e anche altre forme di “peer education” che permettono di formare un gruppo di ragazzi che ha poi il compito di passare le conoscenze acquisite ai coetanei, parlando loro ad esempio di bullismo e cyberbullismo, di salute e prevenzione».

LE REGGENZE. Il nuovo incarico di Marina Maino lascia scoperto il posto di dirigente all'Ipsia Garbin: non è ancora chiaro se sarà la stessa professoressa a ricoprire entrambi i ruoli, oppure se l'ufficio regionale scolastico nominerà un nuovo preside. «Si scoprirà solo verso fine agosto - conclude - quando si verranno a sapere le reggenze. In ogni caso l'Alto Vicentino presenta una situazione alquanto critica perché mancano presidi un po' ovunque: se consideriamo solo gli istituti superiori, per ora risultano scoperti l'Itt Chilesotti di Thiene; i licei Martini, Tron e Zanella di Schio; l'alberghiero professionale Artusi di Recoaro e, infine, l'istituto tecnico Luzzati di Valdagno».

Alessandra Dall’Igna

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