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Il volontariato a 80 anni «Fa bene fare del bene»

Aldo Giarolo e Gaetano Solo con i loro strumenti. FOTO CISCATO
Aldo Giarolo e Gaetano Solo con i loro strumenti. FOTO CISCATO
Aldo Giarolo e Gaetano Solo con i loro strumenti. FOTO CISCATO
Aldo Giarolo e Gaetano Solo con i loro strumenti. FOTO CISCATO

Aldo e Gaetano sono i componenti di una originale band che ogni settimana si esibisce davanti ad un folto pubblico di coetanei: a renderli speciali non sono tanto gli strumenti che hanno scelto di suonare - il primo il violino e il secondo la tastiera e l’organo - e nemmeno il repertorio, che spazia da Parlami d'amore Mariù a Me compare Giacometo. Ciò che li rende davvero speciali è il desiderio di vivere la loro età e la loro passione per la musica come l’occasione di fare del bene agli altri, tentando di renderli felici anche solo per il tempo di una canzone. Aldo Giarolo ha infatti 84 anni mentre l'amico Gaetano Solo 80: entrambi hanno scelto di dedicare tempo ed energia agli anziani ospiti dell'Opera Immacolata Concezione e del centro diurno “Il Melograno” di Thiene, allestendo per loro dei pomeriggi musicali che il più delle volte si trasformano in vere e proprie feste. «Faccio parte dell’associazione Amici degli Anziani - spiega Gaetano - e da 20 anni ogni mercoledì pomeriggio mi reco all’Oic assieme ad altri volontari per suonare e cantare con gli ospiti. Quando sono andato in pensione mi sono ritrovato con tanto tempo libero e, abitando vicino all’Oic, mi è venuto naturale propormi come volontario e mettere a disposizione degli altri la mia capacità di suonare. È una bella sensazione quella di essere ancora utili e capaci di far contenta le gente». «Sono il primo di dieci figli - racconta Aldo, che ha lavorato nelle ferrovie - e nonostante le mille difficoltà sono riuscito a imparare a suonare il violino. La musica ha sempre fatto parte della mia vita e fortunatamente ho la possibilità di condividere con gli altri questa mia grande passione. Ogni settimana vado al centro diurno “Il Melograno”, o dove mi chiamano, e metto in piedi dei piccoli concerti con l’obiettivo di portare un po’ di divertimento e serenità nelle vite delle persone". Ma Aldo e Gaetano non sono gli unici anziani che hanno scelto di regalare tempo ed energia agli altri: al pranzo natalizio del centro diurno “Il Melograno”, che è stato allietato proprio dai due musicisti, hanno partecipato anche due delle volontarie che prestano servizio gratuito nella struttura. «Non appena hanno aperto il centro diurno nel 2016 - afferma Lucia Siviero, 76 anni - mi sono subito offerta perché volevo rendermi utile. Io amo cucire e lavorare a maglia, e due volte a settimana cerco di insegnarlo alle ospiti». «Quando un anno fa sono rimasta vedova - aggiunge Gabriella Canale, che è più giovane e ha 72 anni - ho cercato un modo per tenermi impegnata e fortunatamente sono capitata al centro diurno, che per me è diventata una seconda famiglia. Vengo tre volte a settimana e aiuto gli ospiti che ne hanno bisogno; è un'esperienza che mi fa stare bene con me stessa e che mi fa riflettere sul domani». Al pranzo era presente anche Marta dalla Costa, che ha 80 anni, ed è la fondatrice di “Mano Amica” nonché volontaria nella lavanderia della cooperativa. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessandra Dall’Igna

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