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Il Premio Thiene va al sacerdote amico dei giovani

Il sindaco Casarotto premia don Fidenzio Nalin.  FOTOSERVIZIO CISCATO
Il sindaco Casarotto premia don Fidenzio Nalin. FOTOSERVIZIO CISCATO
Il sindaco Casarotto premia don Fidenzio Nalin.  FOTOSERVIZIO CISCATO
Il sindaco Casarotto premia don Fidenzio Nalin. FOTOSERVIZIO CISCATO

È andato a don Fidenzio Nalin, da 35 anni «luminoso punto di riferimento per centinaia di giovani», il Premio Thiene 2018 consegnato ieri mattina al Teatro Comunale dal sindaco Gianni Casarotto. La città e il territorio dell’Alto Vicentino hanno voluto così riconoscere l’intensa attività educativa del direttore del Patronato San Gaetano, nonché «la sua attenta cura nel seguire le numerose realtà giovanili, la sua disponibilità verso le famiglie e chiunque vi si rivolga, la generosità del suo impegno e del suo donarsi con serena sollecitudine». Una mattinata di festa quella andata in scena al teatro - dove nella notte alcuni ignoti hanno rotto una finestra e si sono introdotti per rubare un monitor - che è stata anche l’occasione per la giunta Casarotto di tracciare il bilancio dell’anno che si sta concludendo e per annunciare progetti futuri come ad esempio la modifica delle aliquote dell’Imu e della Tasi per agevolare le aziende sul fronte fiscale. «La mancanza di un lavoro stabile è una preoccupazione che sta salendo ogni giorno - ha spiegato il primo cittadino - l’imprenditore non ha paura delle difficoltà ma dell'incertezza che finisce per bloccare gli investimenti. Ecco perché le risorse del Bilancio statale dovrebbero essere utilizzate in primis per il lavoro, per chi lo crea e per chi vuole farsi una famiglia. Ma attenzione, la dignità del lavoro non va confusa con l’assistenzialismo del reddito di cittadinanza. Da parte nostra l’attenzione al mondo dell’impresa rimarrà alta anche nel 2019: nel prossimo bilancio di previsione valuteremo la possibilità di aumentare la detrazione delle imposte dal reddito d’impresa». Altro punto su cui il sindaco Casarotto si è soffermato a lungo è quello legato alla sicurezza: «Bene che a metà novembre siano stati assegnati alla Compagnia di Thiene sette uomini in più, importante iniezione di nuove forze che migliorerà i livelli di sicurezza sul territorio. Tuttavia, dato che l’organico provinciale abbisogna di ulteriori 67 uomini rispetto alla pianta organica prevista, faccio un appello al Governo, attraverso i nostri parlamentari, per un ulteriore impegno per arrivare a regime. Come Comune abbiamo continuato a investire risorse sia in uomini che in tecnologia con la creazione dell’apposito nucleo per la tutela dell’ordine e del decoro urbano e l’installazione di 13 nuove telecamere che si aggiungono alle 80 già presenti. Un doveroso ringraziamento a nome della città a tutti gli uomini e le donne che lavorano per assicurare alla cittadinanza sicurezza e legalità». Infine il tema caldo della sanità che Thiene sta affrontando assieme ai Comuni dell’Alto Vicentino: «A breve la Regione si occuperà delle schede ospedaliere. Come sindaci del Distretto 2 abbiamo fatto sentire le nostre richieste per quanto riguarda l’ospedale di Santorso che deve rimanere un polo di eccellenza e di pari dignità con il San Bassiano. Ciò significa che devono essere potenziati emodinamica, urologia e ortopedia altrimenti questa pari dignità non ci sarà mai». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessandra Dall’Igna

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