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Il bonus acqua in bolletta
per chi fa fatica a pagare

Un ingresso della sede di Alto Vicentino Servizi. STUDIOSTELLA-CISCATOUno degli sportelli di assistenza clienti di Avs. STUDIOSTELLA-CISCATO
Un ingresso della sede di Alto Vicentino Servizi. STUDIOSTELLA-CISCATOUno degli sportelli di assistenza clienti di Avs. STUDIOSTELLA-CISCATO
Un ingresso della sede di Alto Vicentino Servizi. STUDIOSTELLA-CISCATOUno degli sportelli di assistenza clienti di Avs. STUDIOSTELLA-CISCATO
Un ingresso della sede di Alto Vicentino Servizi. STUDIOSTELLA-CISCATOUno degli sportelli di assistenza clienti di Avs. STUDIOSTELLA-CISCATO

Bollette dell'acqua più leggere per le famiglie disagiate dell'Alto Vicentino grazie al bonus messo a disposizione da Avs. Il gestore della rete idrica nei 38 Comuni soci garantisce un aiuto concreto ai cittadini in difficoltà economica, coprendo in parte il costo delle fatture per una spesa complessiva che nel 2016 è stata di 184 mila euro, contro i 123 mila euro del 2015.

Il contributo è di un euro e mezzo per ognuno dei circa 120 mila utenti del territorio che la società “Alto Vicentino Servizi” ha confermato, attraverso il “Fondo Nuovi Investimenti”. Lo hanno reso noto il presidente Giovanni Cattelan e il direttore Massimo Cornaviera alla presentazione del bilancio consuntivo 2016, che si è chiuso con un utile di fine esercizio pari a 4 milioni 231 mila 500 euro e un piano investimenti di 7 milioni di euro.

«Le risorse del fondo vengono divise tra i 38 Comuni in maniera proporzionale al numero degli utenti - ha spiegato il presidente di Avs Cattelan - e sono poi le stesse Amministrazioni comunali a definire i criteri con cui individuare i beneficiari ai quali erogare le agevolazioni e gli importi da “scalare” nelle bollette». Criteri che, in base alle indicazioni contenute nei bandi pubblicati dai diversi Comuni, possono comprendere un'Isee inferiore ai 7.500 euro e una differenziazione in base al numero di componenti del nucleo familiare.

Per il 2016, ad esempio, il Comune di Thiene ha potuto contare su un fondo di 15 mila euro e quello di Schio invece su uno di circa 27 mila euro. Ogni Comune, in base alla graduatoria, ha poi comunicato ad Avs i nominativi di chi è risultato avere diritto a uno sconto sulle bollette per importi variabili dai 100 ai 200 euro, fino ad esaurimento del fondo. «Questo meccanismo - ha aggiunto Cornaviera direttore della società “Alto Vicentino Servizi” - ci aiuta a contenere le insolvenze. Il vero problema ce l'abbiamo con quelle attività commerciali che aprono e chiudono nel giro di poco tempo e che non ce la fanno a saldare gli importi».

Per quanto riguarda il bilancio consuntivo approvato all'unanimità dai soci di Avs, quello che emerge è un'ulteriore riduzione dei costi operativi ma anche un utile di 4 milioni 231 mila 500 euro che sarà destinato all'autofinanziamento degli investimenti e alla diminuzione del fabbisogno di prestiti bancari. Il tutto, stando alle conferme dei vertici della società “Alto Vicentino Servizi”, mantenendo inalterate le tariffe anche per il 2017. Il contributo previsto da Avs, a vantaggio degli utenti in difficoltà, rappresenta un aiuto concreto alle famiglie.

Alessandra Dall’Igna

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