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Contatori congelati Le richieste d’aiuto sono dieci al giorno

L’intervento su un tetto per l’incendio di una canna fumaria.  ARCHIVIOPer proteggere dal gelo i contatori dell’acqua è consigliabile usare stracci di lana.  FOTO STUDIOSTELLA-CISCATO
L’intervento su un tetto per l’incendio di una canna fumaria. ARCHIVIOPer proteggere dal gelo i contatori dell’acqua è consigliabile usare stracci di lana. FOTO STUDIOSTELLA-CISCATO
L’intervento su un tetto per l’incendio di una canna fumaria.  ARCHIVIOPer proteggere dal gelo i contatori dell’acqua è consigliabile usare stracci di lana.  FOTO STUDIOSTELLA-CISCATO
L’intervento su un tetto per l’incendio di una canna fumaria. ARCHIVIOPer proteggere dal gelo i contatori dell’acqua è consigliabile usare stracci di lana. FOTO STUDIOSTELLA-CISCATO

Con il ghiaccio causato dalle temperature che hanno raggiunto anche i meno 8 gradi, questa settimana sono aumentati gli interventi dei tecnici di Viacqua, raggiungendo quota 10 al giorno. Le uscite hanno interessato finora la sostituzione di ben 35 contatori. «Un numero che in realtà è inferiore a quello registrato in situazioni simili in passato, grazie anche agli interventi di prevenzione messi in atto ogni inverno - si legge in una nota di Viacqua - Nel nostro territorio di competenza, non abbiamo segnalato, invece, particolari emergenze legate al gelo sulle reti idrauliche. Invitiamo gli utenti ad adottare misure precauzionali di cura del proprio contatore dell’acqua, proteggendolo con materiali isolanti, come polistirolo o poliuretano espanso, e non utilizzando fiamme libere, apparecchi elettrici o acqua bollente per sghiacciarlo. Si sconsiglia inoltre di avvolgere le tubature con stracci, che assorbono acqua e possono peggiorare la situazione. Se la temperatura esterna dovesse rimanere per più giorni al di sotto dello zero, nell’impossibilità di adottare le precauzioni indicate è consigliabile lasciare che da un rubinetto fuoriesca un filo d’acqua». Se i contatori sono in fabbricati disabitati, «va chiuso il rubinetto a monte del misuratore e occorre provvedere allo svuotamento dell’impianto. In caso di rotture o danni al contatore, telefonare al numero verde del pronto intervento 800.991522, attivo 24 ore su 24». Per quanto riguarda gli interventi da parte dei vigili del fuoco di Schio e quelli volontari di Thiene, le uscite sono state in media cinque al giorno, quasi tutte riguardanti incendi sviluppatisi a causa del mal funzionamento delle canne fumarie nelle abitazioni private. «In realtà - fanno sapere dal distaccamento di Schio - non è aumentato il numero delle uscite, ma è cambiata la tipologia degli interventi. Con il gran freddo, siamo dovuti intervenire principalmente per roghi nei camini dovuti spesso al fatto che le canne fumarie non vengono pulite bene o con costanza. In caso di neve e di ghiaccio, invece, sono più preponderanti gli interventi sulle strade, per il recupero di mezzi che sbandano e escono fuori carreggiata». Sul fronte delle uscite da parte degli operai comunali, Thiene ha giocato d'anticipo: ancora la settimana scorsa, le squadre tecniche hanno provveduto a mettere al riparo dal gelo i contatori e a chiudere e svuotare le varie fontane e fontanelle della città. Tra sabato e domenica, sono state versate sulle strade 25 tonnellate di sale, mentre mercoledì sera, 60 tonnellate erano già pronte per essere sparse nelle strade e nei piazzali a partire dalle 5 di ieri, quando sono entrati in funzione 13 mezzi. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Silvia Dal Maso

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