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Carrefour-bis al nodo viabilità

«Il raddoppio del Carrefour metterà in ginocchio non solo il commercio del centro storico ma anche un intero quartiere che verrà sommerso dal traffico». Per questi motivi la Confcommercio di Thiene sta valutando di ricorrere al Tar contro la variante al piano di lottizzazione “Centro Commerciale 2” approvata dalla giunta Casarotto lo scorso 19 dicembre. Ad annunciarlo il presidente Vittorio Santacatterina nel corso dell'incontro pubblico tenutosi giovedì sera in Sala Borsa: «Se il Comune non deciderà di mitigare gli effetti di questo progetto sia sul piano ambientale, che su quello commerciale e sociale saremo costretti a procedere per vie legali». È dal 1984 che in città si parla di un ampliamento del centro commerciale di via del Terziario. Il piano, approvato poi nel 2008, prevedeva inizialmente una struttura più o meno delle stesse dimensioni dell'attuale, ma staccata dal Carrefour. Ora invece, con l'approvazione della variante, la nuova struttura sarà il naturale proseguimento dell'attuale galleria del Carrefour e raddoppierà il numero di negozi presenti mentre l'ipermercato non subirà variazioni. «Stiamo parlando di un ampliamento di 9.838 mq che andranno ad aggiungersi agli attuali 12.662 mq - ha affermato l'urbanista Ferdinando Lucato – Una modifica che ha creato di fatto un mega centro commerciale di 22.500 mq che, avendo un'attrattiva maggiore, andrà ad impattare negativamente sia sulle attività del centro storico che sulla viabilità della zona». Per alleggerire il traffico sulla zona, il Comune ha chiesto ai privati di realizzare una strada di raccordo con via Biancospino e Corso Campagna che permetterà, soprattutto ai cittadini che risiedono nei Comuni a nord di Thiene, di uscire sul retro del centro commerciale, senza intasare le vie Vittorio Veneto e Marconi. «Si tratta di una viabilità di servizio per il centro commerciale – ha proseguito Lucato – che scaricherà su via Biancospino, una stradina residenziale, circa 640 veicoli all'ora che renderanno impossibile uscire da via Giordano e intaseranno il ponte dei Quarei. Anche la rotatoria che verrà realizzata tra le vie Biancospino e Campazzi e Corso Campagna rappresenta un nodo problematico. Sono problemi noti agli stessi progettisti ma sui quali si è chiuso un occhio perché questa viabilità alternativa è l'unico modo per scaricare le vie Marconi e Vittorio Veneto, dove il passaggio è di 1.500 veicoli all'ora, e consentire il raddoppio del Carrefour. Il Tosano di Costabissara per aprire ha finanziato la rotaria del Botteghino per oltre un milione di euro, mentre qui il nuovo centro commerciale scaricherà il traffico su una zona residenziale. Considerato che il Comune ha più volte ribadito che il problema verrà risolto una volta che sarà aperta la bretella di collegamento tra il casello della A31 e la Nuova Gasparona allora chiediamo che l'ampliamento sia subordinato alla realizzazione di tale opera. Inoltre chiediamo che il quartiere dei Cappuccini venga protetto e che venga tutelato il commercio tradizionale». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessandra Dall'Igna

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