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Aspettando Fonzie, arriva un rondò

L’incrocio fra via XXV Aprile e via Vittorio Veneto dove a breve sarà realizzata la rotatoriaL’area del cantiere da un altro punto di vista. FOTOSERVIZIO STELLA CISCATO
L’incrocio fra via XXV Aprile e via Vittorio Veneto dove a breve sarà realizzata la rotatoriaL’area del cantiere da un altro punto di vista. FOTOSERVIZIO STELLA CISCATO
L’incrocio fra via XXV Aprile e via Vittorio Veneto dove a breve sarà realizzata la rotatoriaL’area del cantiere da un altro punto di vista. FOTOSERVIZIO STELLA CISCATO
L’incrocio fra via XXV Aprile e via Vittorio Veneto dove a breve sarà realizzata la rotatoriaL’area del cantiere da un altro punto di vista. FOTOSERVIZIO STELLA CISCATO

La nuova rotatoria in partenza a giorni lungo via Vittorio Veneto da ufficialmente il via all’intervento di riqualificazione della zona della stazione Fs. Ad un anno e mezzo dalla vendita dell’ex Consorzio Agrario di Thiene, acquistato a gennaio 2017 dall’immobiliare “Domus Brenta” per 375 mila 360 euro, il privato può ora iniziare i lavori di realizzazione dell’ambizioso “Piano Stazione”. E lo fa partendo dalla viabilità necessaria a garantire un accesso sicuro alla nuova area commerciale: per questo a breve lungo la provinciale 349, all’altezza dell’incrocio tra le vie Vittorio Veneto, XXV Aprile e Nazario Sauro, inizieranno i lavori per creare una rotatoria dalla forma allungata. «Questo sarà l’accesso alla nuova lottizzazione - spiega il sindaco Gianni Casarotto - che ospiterà il discount Aldi e il ristorante della catena “Fonzie the Burger’s House”. So che la ditta appaltatrice era intenzionata ad avviare il cantiere entro metà agosto per approfittare della diminuzione del traffico sulla provinciale. Nei prossimi giorni inoltre verrà firmato con la Rete ferroviaria italiana l’“atto di asservimento” che permetterà di costruire ad una distanza dai binari inferiore ai 30 metri, come previsto dal progetto. Solo dopo l’ok di Rfi i privati potranno iniziare a costruire lo stabile commerciale; in ogni caso abbiamo messo nero su bianco che l’apertura di discount e ristorante è subordinata al completamento delle opere pubbliche». Nella zona infatti troveranno spazio un parcheggio da 135 stalli regolato a disco orario, che sarà anche ad uso pubblico, e un altro parcheggio da 90 posti a servizio degli utenti delle ferrovie, con spazio coperto per la sosta delle bici. L’intervento di restyling dell’area interesserà anche il piazzale della stazione dove, oltre al rifacimento della pavimentazione, si provvederà a realizzare una fontana. Le auto provenienti dall’incrocio tra le vie Dante e Vittorio Veneto, che manterrà la regolamentazione con il semaforo, potranno solo transitare davanti alla stazione per carico/scarico ma senza sostarvi, in un percorso segnato da paracarri in pietra. Alberature, siepi, nuova illuminazione ed arredo urbano renderanno gradevoli e funzionali tutti gli spazi. Gli amanti delle due ruote potranno percorrere la nuova pista ciclabile che costeggerà l’area riqualificata, collegando il tratto già esistente nei pressi del sottopasso in zona Cappuccini con la stazione dei treni. Per l’Amministrazione il “Piano Stazione” comporterà un beneficio economico pari a un milione 200 mila euro, dovuto per 748 mila euro al valore dei 4.600 metri di area dell’ex scalo merci che il Comune cede alla “Domus Brenta” e per 452 mila quale ulteriore beneficio pubblico. Tutte somme che verranno utilizzate per realizzare le opere previste dal piano: marciapiedi, verde pubblico, piazza Giacomo Matteotti, una fontana, parcheggio per gli utenti della stazione e pista ciclabile. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessandra Dall’Igna

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