Scuole e terremoti Pronti 1,5 milioni per l’antisismica

Scuole più sicure in città contro l'imprevedibilità dei terremoti e loro conseguenze, che possono essere di grave entità. Già da un paio di anni, l’amministrazione comunale di Schio è corso ai ripari grazie all'avvio di un approfondito studio di verifica e controllo che ha interessato tutti gli edifici pubblici del territorio scledense. Stiamo parlando di un'analisi approfondita, realizzata da tecnici che hanno effettuato varie prove e test fisici all'interno delle strutture, bucato muri e pavimenti ed effettuato carotaggi per sondare in modo concreto lo stato di fatto e valutare le condizioni di sicurezza degli edifici. Per quanto riguarda gli istituti scolastici, è stato registrato un grado di sicurezza antisismica pari a “buono”, ma indubbiamente si può effettuare tutta una serie di migliorie con l’obiettivo di alzare la soglia di tranquillità per centinaia di famiglie di bambini e ragazzi iscritti nella varie scuole. «Le strutture cittadine - spiega il sindaco Valter Orsi - non presentano problematiche gravi e non sono certo a rischio di crolli, però in caso di forte sisma potrebbero verificarsi dei danneggiamenti». Per questo motivo l'amministrazione comunale ha già stanziato a bilancio, all'interno del piano delle opere triennale, una somma di un milione 450 mila euro. Tale cifrà sarà da investire nel 2019 per poter effettuare una serie di interventi di miglioramento sismico nell'istituto comprensivo di Magrè e in particolare, come confermano in municipio, nella scuola secondaria “Don Battistella”. «Non si tratta di un grossa opera edilizia singola, quanto piuttosto di tanti piccoli interventi all'interno di una struttura che però è molto grande, quindi alla fine il risultato risulta corposo dal punto di vista economico. Ci siamo anche candidati per un contributo regionale specifico (fino al 50% dell'importo), ma non si sa ancora se l'abbiamo ottenuto», aggiunge Orsi. In quest'ambito si inserisce anche il lavoro da 150 mila euro programmato per quest'anno alla scuola primaria “Don Milani” di Ca' Trenta e relativo all'esecuzione di setti strutturali, alla sostituzione della pavimentazione e al rifacimento dell'impianto di riscaldamento. Il bilancio prevede anche per il 2020 e 2021 stanziamenti per circa mezzo milione di euro destinati a questo tipo i miglioramenti nelle scuole. «Siamo partiti dalla “Battistella” - conferma Orsi - ma è già stabilito che poi toccherà in modo analogo all'istituto comprensivo “Fusinato” e poi al “Tessitore”. Lo studio è stato già presentato e illustrato ai dirigenti scolastici». Anche il municipio, lo scorso anno, era stato oggetto di miglioramento sismico con un investimento di circa 200 mila euro (destinato all'ultimo piano e al sottotetto), andato ad aggiungersi a una prima tranche di interventi di mitigazione e cosiddetta “tirantatura” effettuati in parte dalla precedente amministrazione. • © RIPRODUZIONE RISERVATA