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Schio

«Rimasto vedovo
accudiva il figlio
malato: licenziato»

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Un padre abbraccia il figlio
Un padre abbraccia il figlio
Un padre abbraccia il figlio
Un padre abbraccia il figlio

SCHIO. «È stato licenziato per essersi assentato dal lavoro allo scopo di accudire il figlio minore malato, dopo aver perso la moglie che prima lo seguiva in tutto». E il caso, seguito dal sindacato, finisce davanti al giudice del lavoro. 

 

La denuncia arriva da Massimo Pantano, responsabile di Fim Cisl per l’area di Schio. Il fatto sarebbe accaduto pochi giorni fa in un’azienda artigiana orafa dell’Alto Vicentino. L’uomo, identificato come Mario, 48 anni, è da poco rimasto vedovo dopo che la consorte è stata stroncata da una devastante malattia. Si è ritrovato così ad accudire da solo un figlio adolescente che frequenta la scuola media e che ha avuto problemi di salute. Per questo motivo si sarebbe assentato dal lavoro. "Assenza ingiustificata" secondo il titolare, che lo ha licenziato la scorsa settimana per "giustificato motivo".

 

Ora la vicenda finirà in tribunale, dove la Fim Cisl chiederà giustizia per conto del lavoratore, adesso disoccupato e con un figlio a carico a cui badare, le cui condizioni di salute sono migliorate. 

M.SA.

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