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Opere pubbliche per oltre 23 milioni Ora il bilancio vola

Previsto il completamento del restauro del teatro Civico.  CISCATO
Previsto il completamento del restauro del teatro Civico. CISCATO
Previsto il completamento del restauro del teatro Civico.  CISCATO
Previsto il completamento del restauro del teatro Civico. CISCATO

Completamento del restauro del teatro Civico, avvio della variante alla strada provinciale 46 Pasubio e maggiore sicurezza antisismica nelle scuole. Per il 2019 sono in arrivo corposi progetti per il territorio di Schio, che consentiranno alla città di fare un ulteriore balzo in avanti dal punto di vista culturale e viabilistico. La giunta guidata dal sindaco Valter Orsi ha messo a punto il nuovo piano triennale delle opere 2019-2021, che comprende una quarantina di interventi per investimenti totali di 23 milioni di euro. Nel primo anno (spesa prevista 10 milioni, pari a circa la metà dell’importo complessivo triennale), sono state inserite le voci più importanti del bilancio di opere pubbliche, che infonderanno una marcia in più alla città. Innanzitutto, con un budget da un milione di euro, partirà l'intervento di ripristino del loggione e quindi l'aumento di capienza del teatro Civico. Una mossa attesa da tempo e per la quale era necessario reperire le giuste risorse economiche, ora disponibili anche grazie ad un finanziamento provinciale, che permetteranno di aumentare i posti a sedere dai 310 attuali a circa 400, anche se all'epoca dell'apertura, a inizio '900, si era arrivati addirittura ad accogliere oltre mille persone. Il recupero del teatro, partito circa una decina d'anni fa, è costato fino ad ora quasi 10 milioni di euro, metà dei quali stanziati dalle casse comunali, 3,2 milioni donati dalla Fondazione Cariverona e 700.000 euro dal ministero dei Beni culturali. Non sono mancati poi contributi regionali. Altro progetto atteso da anni in città è lo svincolo viabilistico dal ponte di Liviera a viale Europa Unita, che con un investimento da 2 milioni 800.000 mila euro rappresenta il primo passo verso la tanto sospirata variante “Destra Leogra” alla Sp 46. Per ora si tratta di realizzare un nuovo tratto stradale che attraverserà l'attuale zona agricola (nei pressi del distaccamento dei vigili del fuoco) e sbucherà poi in una nuova rotonda poco dopo il ponte di viale Europa Unita. Il collegamento consentirà per il momento di alleggerire il traffico altamente congestionato tra le due rotonde di via Vicenza e via dell'Artigianato, in vista del prosieguo dell'opera stradale vera e propria fino al congiungimento con lo spezzone già eseguito a Torrebelvicino. A Magrè invece, con quasi un milione e mezzo di euro, si andrà ad intervenire negli edifici dell'istituto comprensivo Battistella, con una serie di lavori di miglioramento sismico che garantiranno maggiori condizioni di sicurezza alle centinaia di studenti iscritti. Interventi divenuti non più procrastinabili vista anche la vetustà di alcuni immobili scolastici. In centro invece è previsto, con una spesa di 900.000 euro, il risanamento conservativo dell'ex scuola Marconi, caduta in disuso da molti anni. Un'azione necessaria in vista della nuova destinazione dell'edificio, che da una parte andrà ad ospitare infatti il comando del Consorzio di polizia locale Alto Vicentino, dall'altra invece la nuova Casa delle associazioni. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Silvia Dal Ceredo

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