Monte Magrè, l’ex scuola diventa casa-vacanza

C’è vita in collina. Se il rischio è che gli scledensi scelgano le comodità cittadine, l’Amministrazione combatte ed investe perché le aree collinari e montane non vengano abbandonate ma, anzi, vengano ripopolate. E questo passa necessariamente attraverso l’ascolto di chi quei territori li vive ogni giorno. L’ultimo caso è quello di Monte Magrè, con lo stabile che un tempo ospitava la scuola elementare. L’edificio è gestito da poco meno di vent’anni da Amma, Abitanti di Monte Magrè Associati, che ne ha fatto un punto di riferimento per il territorio, attraverso una convenzione con l’Amministrazione che copre le spese con uno stanziamento annuale di poco inferiore ai 4 mila euro. Era ora di rinnovare questo accordo e, per l’occasione, sono emerse alcune novità. EX SCUOLE. L’edificio di via Chiesa da anni è gestito dall’associazione dei residenti. Nei giorni scorsi è stata siglata una nuova convenzione di cinque anni che ufficializza il ritorno di un medico condotto nel quartiere collinare che aveva già iniziato l’attività lo scorso anno. La gestione passa ad Amma ma non cambierà nulla, sarà possibile accedere alle cure e alle consulenze mediche due volte la settimana, dopo aver prenotato. La vera novità è che, con un investimento da 20 mila euro, l’Amministrazione metterà mano ad una parte dello stabile, occupandosi della demolizione di alcune porzioni di divisori nell’aula del piano primo, della realizzazione di pareti in cartongesso per ricavare i servizi igienici dotati di tutto il necessario affinché gli ospiti della futura casa-vacanze possano trovare ristoro, oltre che dell’installazione di punti luce e prese di corrente dell’impianto elettrico. Saranno rinnovati anche piastrelle e pavimenti e le porte interne, senza dimenticare la tinteggiatura. L’obiettivo è fare delle ex scuole un punto di riferimento per escursionisti, gruppi e associazioni che potranno pernottare e mangiare in collina. IL COMUNE. «Ci sono due direttrici nella nostra opera sul territorio collinare - spiega il sindaco Valter Orsi -. Garantire i servizi, che si danno per scontati finché non spariscono, e agevolare un nuovo flusso turistico. Nel primo caso, ascoltando le richieste dei residenti, siamo riusciti a far tornare il medico, mentre con la realizzazione della casa-vacanze, vogliamo rispondere alle richieste di chi vorrebbe sfruttare l’edificio di Monte Magré anche per pernottare. Non si tratta di un hotel con tutti i comfort ma diventerà un punto di riferimento importante. Su questo tipo di struttura stiamo lavorando anche nello stadio di via Riboli ed al Tretto». • © RIPRODUZIONE RISERVATA