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Mercato coperto e arena Idee per piazza Statuto

Il sindaco Valter Orsi e l’assessore Anna Donà.  S.D.C.
Il sindaco Valter Orsi e l’assessore Anna Donà. S.D.C.
Il sindaco Valter Orsi e l’assessore Anna Donà.  S.D.C.
Il sindaco Valter Orsi e l’assessore Anna Donà. S.D.C.

Arredi urbani bizzarri, un mercato coperto, un'arena ribassata e perfino dei livelli sfalsati sollevabili al bisogno grazie a strutture tecnologiche d'avanguardia. Sono alcune delle più curiose proposte tra le 88 pervenute in Comune in merito al rifacimento di piazza dello Statuto, per cui era stato indetto un apposito concorso di idee. La commissione di esperti ha lavorato per tre settimane nell'esaminare gli elaborati (tutti in forma anonima) per arrivare a stilare una graduatoria che sarà svelata tra alcune settimane. Nel frattempo infatti tavole, disegni, plastici e progetti in gara saranno esposti allo Spazio Shed dove gli scledensi potranno liberamente esaminarli ed esprimere poi una preferenza con le apposite schede di voto disponibili sul posto (visitabile nei giorni 15-16-17 e 22-23-24 giugno dalle 9 alle 19). Il 7 luglio alle 10 al lanificio Conte saranno poi premiati sia il progetto giudicato migliore dalla commissione tecnica, sia quello decretato dalla votazione popolare. «Rifare una piazza – hanno sottolineato il sindaco Valter Orsi e l'assessore Sergio Rossi ieri in municipio - è un passaggio delicato e importante che certo non si fa ad ogni mandato. Per questo abbiamo prestato grande attenzione a tutto l'iter, compiendo anche alcuni aggiustamenti in corso d'opera. I lavori che sono arrivati, alcuni anche da fuori regione, presentano una qualità molto differenziata che va dagli schizzi colorati a mano libera a progettualità molto complesse e dettagliate». In tanti hanno dato importanza alla presenza di alberi e verde in generale, arrivando anche a sacrificare buona parte dei parcheggi presenti. Altre visioni propongono l'edificazione di nuovi volumi al centro dell'area, ad esempio un mercato coperto, mentre all'opposto altri hanno previsto demolizioni (di parte dell'edificio dove c'è lo sportello QuiSociale). Tra le idee più particolari, la creazione di un'arena ribassata (solo in una parte della piazza), di strutture mobili sollevabili a più livelli (utilizzabili per spettacoli), di alcune isole sociali o ancora l'installazione di arredi urbani decisamente ricercati. «Attraverso tutti questi spunti– ha aggiunto l'assessore Anna Donà - è emerso un grande potenziale di versatilità della piazza che non siamo più nemmeno abituati a considerare tale, vedendola ormai solo come parcheggio». Per arrivare a dare l'avvio ai lavori, inseriti nel bilancio 2019 per un milione di euro, bisognerà prima procedere con il bando pubblico per l'assegnazione della progettazione effettiva ad un tecnico, il quale dovrà prendere fare una sintesi ideale delle proposte pervenute. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Silvia Dal Ceredo

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