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Schio

Il forum dei mestieri
modello da esportare

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I promotori del forum con i presidi giunti in visita al Lanificio Conte. STUDIOSTELLA-CISCATO
I promotori del forum con i presidi giunti in visita al Lanificio Conte. STUDIOSTELLA-CISCATO
Schio, forum dei mestieri (STUDIOSTELLA)

SCHIO. Schio modello nazionale per il rapporto tra scuola e mondo del lavoro. E quando a testimoniarlo c'è la presenza di 50 presidi da tutta Italia per studiare il fenomeno, l'affermazione va oltre il luogo comune. La nuova edizione del "Forum dei mestieri" si è chiusa ieri allo Shed con poco meno di 400 studenti di tre scuole medie cittadine che, a partire da mercoledì, in qualche centinaio di metri quadrati si sono trovati davanti ad un enorme ventaglio di possibilità per il loro futuro professionale. Dalla domotica alla realtà virtuale, passando per pane e dolci appena sfornati a tagli di capelli e rapporti con i clienti fino ad arrivare ad architetti, avvocati, tutori della legge e sportivi di professione. Perfino Paolo "Paolone" Dal Soglio ha vestito i panni del tutor per raccontare la sua carriera. I ragazzi che si sono dati il cambio nelle diverse postazioni animate da numerosi liberi professionisti e dagli associati di Ascom Confcommercio, Confartigianato, Confindustria Federmceccanica e la cooperativa "Primavera Nuova" hanno toccato, provato, chiesto ed hanno visto da vicino cosa li potrebbe aspettare nel mondo del lavoro, scoprendo dal vivo una carriera che li appassiona e di cui non avevano idea o chiarendosi le idee in vista della scelta di un percorso di studi. Perché poi è proprio questo l'obiettivo del progetto portato avanti da Paola Rossi ed Eva Bozzetto, grazie all'Age e alla Fondazione "Color your life" creata da William Salice: «Ci spendiamo per trovare talenti e indirizzarli verso il futuro - spiegano le docenti -. E vogliamo partire dalle scuole medie perché prima si gettano le sementi e meglio è. Nonostante qualche momento di sconforto, abbiamo lavorato sodo e non ci siamo scoraggiate, trovando grande entusiasmo nei genitori, nelle scuole e nell'amministrazione. Tutte entità con cui è nata una grande collaborazione che, spesso, diamo per scontata». E che invece così scontata non è, perché la cinquantina di presidi che è ritrovata a Schio per raccogliere la sfida di replicare il progetto Forum dalla Puglia ad altre province del Veneto ha lamentato in gran parte proprio la mancanza di collaborazione e di disponibilità nelle rispettive regioni. «Li aiuteremo anche a superare queste difficoltà - spiegano le organizzatrici -. Abbiamo trovato una smania di trasmettere conoscenza, una condizione perfetta affinché si verifichi quello che vogliamo fare, non una mera promozione dell'offerta ma invogliare i ragazzi ad esplorare». 

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