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Elezioni, i 5 Stelle rilanciano Vantin

Marco Vantin, 44 anni, candidato sindaco dei 5 Stelle.  FOTO CISCATO
Marco Vantin, 44 anni, candidato sindaco dei 5 Stelle. FOTO CISCATO
Marco Vantin, 44 anni, candidato sindaco dei 5 Stelle.  FOTO CISCATO
Marco Vantin, 44 anni, candidato sindaco dei 5 Stelle. FOTO CISCATO

Marco Vantin ci riprova e torna alla carica della massima poltrona di palazzo Garbin. Il Movimento 5 stelle di Schio ha deciso all’unanimità di rinnovare la fiducia all’attuale consigliere comunale e capogruppo Marco Vantin candidandolo per la carica di sindaco per le elezioni comunali del prossimo maggio. Vantin, 44 anni, era già alla guida dei pentastellati nel 2014. Allora il commerciante con negozio in centro storico era inesperto e pagò il conto, non riuscendo a pareggiare se non addirittura migliorare il 18 per cento ottenuto dai grillini alle elezioni europee, un dato che poteva schiudergli le porte del ballottaggio. Adesso, dopo cinque anni di battaglia a palazzo Garbin, le ossa se l’è fatte. «Siamo stati uno dei gruppi più attivi portando molte proposte, iniziative ed interrogazioni - spiegano i 5 Stelle -. Il lavoro svolto come portavoce del gruppo negli anni passati ha ottenuto risultati positivi, basti ricordare l’inserimento della ex Ulss 4 Alto Vicentino nel “Registro Tumori del Veneto”, l’installazione di una nuova centralina per le polveri sottili Pm 10 e 2,5, la copertura assicurativa per nuclei familiari contro furto, rapina e atti vandalici, la battaglia per mantenere il laboratorio analisi dell’acqua nell’Alto vicentino e non farlo delocalizzare a Verona e molto altro ancora». Nessuna alleanza al primo turno. Il Movimento va da solo «perché queste sono le nostre regole - spiega Vantin -. Esprimo la mia sincera gratitudine a tutti coloro che mi hanno voluto ancora una volta onorare con questa carica in rappresentanza del gruppo, perché questa non è una semplice carica politica, ma la possibilità di adoperarsi per migliorare la realtà in cui viviamo e in cui vivono i nostri figli, perché al di là di tutto il mio ruolo più importante rimane quello di cittadino e, come tale, ci tengo ad impegnarmi per la città in cui vivo». Nei primi anni del mandato Orsi, Vantin sembrava in sintonia con le politiche del sindaco, impressione questa che lo stesso interessato non smentisce: «Se devo dare un giudizio sul suo operato, devo dire che ci sono state luci ed ombre. Sui temi ambientali ci siamo trovati d’accordo, meno su quelli relativi al centro storico e alla fusione di Avs in Vi.Acqua. Ora noto forzature e rallentamenti nell’operato della giunta. Però è vero che nei primi tempi il dialogo con la maggioranza era fruttuoso e poi si è raffreddato. Tuttavia bisogna ammettere che a Schio un cambiamento c’è stato e un po’ di merito è anche nostro». Ad oltre due mesi dalle urne, Vantin sta cominciando a lavorare sul programma, ma è già in grado di tracciare le tematiche prioritarie: «Ambiente, sicurezza, sanità saranno tre argomenti su cui ci batteremo. Voglio rammentare che quando l’associazione Communitas e l’ex assessore Pietro Veronese sollevarono dubbi sul project financing e sulle ripercussioni nel bilancio dell’allora Ulss 4, con cui venne realizzato l’ospedale Alto vicentino di Santorso, fummo noi, accompagnati dal consigliere regionale Jacopo Berti, dal sen. Enrico Cappelletti e dal sindaco Orsi a perorare alla Corte dei Conti la causa degli esposti dell’associazione». Il Movimento è deciso ad andare avanti per questa strada e per questo dà fiducia nuovamente a Vantin: «Per queste ragioni, per l’esperienza acquisita e per l’impegno dimostrato in questi cinque anni ci sentiamo assolutamente fiduciosi di questa decisione presa». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Mauro Sartori

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