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Schio

Blitz antidroga
contro lo spaccio
alla Valletta

Blitz antidroga dei carabinieri al parco della Valletta
Blitz antidroga dei carabinieri al parco della Valletta
Blitz antidroga dei carabinieri al parco della Valletta
Blitz antidroga dei carabinieri al parco della Valletta

SCHIO. Blitz antidroga dei carabinieri di Schio nel parco della Valletta. L'operazione in centro, compiuta da diverse pattuglie e da personale della polizia locale Alto Vicentino  è scattata ieri alle 16 e ha portato in caserma numerosi uomini e una donna originari della Nigeria. Identificati alcuni frequentatori del parco.
La compagnia carabinieri di Schio ha diretto e coordinato le attività di prevenzione nei confronti del fenomeno della vendita di sostanze stupefacenti ed ha consentito di individuare e identificare una decina di uomini di origini nigeriane, con pregiudizi di polizia, inseriti in un contesto di spaccio nel parco della Valletta.
Alcune cessioni di stupefacente, anche del tipo eroina e marijuana, sono state precedentemente documentate attraverso particolari servizi investigativi condotti da personale specializzato dei carabinieri scledensi, recuperando circa 10 grammi tra eroina e marjuana. I componenti della banda erano soliti custodire la droga in una serie di nascondigli ricavati nel terreno, fra i cespugli o in fenditure degli antichi spalti dell’adiacente Castello. 
Appena notato l’arrivo delle pattuglie gli stranieri si sono rapidamente allontanati venendo, comunque, tutti ripresi. Questo anche grazie alla collaborazione dei cittadini, che in un caso hanno addirittura accompagnato in auto un carabiniere che è poi riuscito a bloccare un nigeriano il quale, dopo una fuga precipitosa, pensava di avere eluso le verifiche.
I controlli hanno riguardato anche quattro frequentatori di nazionalità italiana del parco che erano nell'area al momento del blitz. I conseguenti accertamenti indicavano che erano tutti gravati da segnalazioni sull’uso di stupefacenti.
Proseguiranno nei prossimi giorni le operazioni di ricerca di altri cittadini nigeriani, già individuati quali appartenenti al sodalizio che non sono stati trovati al momento del blitz ed ulteriori controlli dei parchi e zone isolate cittadine.
 

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