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Schio

“Angelo” di 80 anni
ridà all’immigrato
il permesso perduto

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Portafoglio a terra davanti al Famila. FOTO DONOVAN CISCATO
Portafoglio a terra davanti al Famila. FOTO DONOVAN CISCATO
Portafoglio a terra davanti al Famila. FOTO DONOVAN CISCATO
Portafoglio a terra davanti al Famila. FOTO DONOVAN CISCATO

SCHIO. Ogni tanto le parti si invertono, anche nelle belle storie quotidiane. Dopo tante notizie di ritrovamento di portafogli da parte di stranieri, fra cui qualche richiedente asilo, che lo rendono ai proprietari, banconote comprese, per una volta succede il contrario. È accaduto nei giorni scorsi. Un pensionato ottantenne residente a Ss. Trinità che transitava in bici ha notato per terra, vicino al supermercato Famila, un portafoglio di stoffa. «L’ho tirato su e aperto - spiega il pensionato -. Dentro c’erano pochi spiccioli ma anche bancomat, carta di credito, documento d’identità e addirittura permesso di soggiorno». Ovviamente sulla carta d’identità c’era pure un nome, di un senegalese di 35 anni, e un indirizzo, del vicino quartiere di Santa Croce. Il pensionato ha anche cercato di riconsegnare di persona il portafoglio, ma all'indirizzo indicato sorge un condominio dove vivono tanti immigrati, ma fra i campanelli non c’è il nome cercato. Per questo l'uomo ha consegnato il portafoglio al comando della polizia locale. «Spero glielo abbiano reso, non tanto per i soldi ma soprattutto per il permesso di soggiorno e la carta di credito. Ho fatto il mio dovere non voglio ricompense».

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