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Schio

Acrobazie
e motori
festa per tremila

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Numeroso il pubblico che ha assistito alla tre giorni di esibizioni. FOTOSERVIZIO STELLA CISCATO
Numeroso il pubblico che ha assistito alla tre giorni di esibizioni. FOTOSERVIZIO STELLA CISCATO
La quarta edizione dell’Off Road Festival (FOTO STELLA)

SCHIO. Si è conclusa ieri, tra salti ed esibizioni adrenaliniche, la quarta edizione dell’Off Road Festival, la manifestazione motoristica organizzata dal Motoclub di Schio con il patrocinio dell’Amministrazione comunale. A spingere al massimo l’acceleratore seicento piloti, provenienti da tutta la provincia e non solo, che hanno corso durante i tre giorni del festival, sotto gli occhi di oltre tremila spettatori che, incuriositi dalle acrobazie, sono affluiti nel tracciato in via Pista dei Veneti, confinante con il torrente Leogra. Inaugurato venerdì dalla gara in notturna, nei giorni seguenti è stato un susseguirsi di performance di motocross e enduro, con di spettacolari prestazioni di auto 4x4 sabato pomeriggio. «Sono state tre giornate eccezionali - commenta il presidente del Motoclub, Giovanni Chiozza - nonostante la lunga preparazione, per riuscire ad organizzare il tutto ci sono voluti quattro mesi di lavoro costante, il risultato è fantastico. Tutti i piloti, dai più esperti ai neofiti, si sono divertiti e sono soddisfatti. Il meteo era perfetto e la pista era in ottime condizioni, grazie alle autobotti siamo riusciti a mantenerla abbastanza morbida e con le ruspe l’abbiamo livellata ogni giorno». Il tracciato, lungo 2,7 chilometri, è abbastanza largo da permettere proprio a tutti, grandi e piccini, di correrci in totale serenità. Attimi di paura ieri mattina, intorno alle 11, quando un ragazzo ha perso l’appoggio dopo aver eseguito un salto. Il giovane è stato trasportato in pronto soccorso dalla Croce Rossa per accertamenti, ma non ha avuto gravi conseguenze. «È il rischio di ogni pilota, lo sappiamo tutti che c’è sempre la possibilità di cadere, l’importante è che ora stia bene» hanno commentato alcuni bikers che hanno assistito all’incidente. Di particolare c’è stata la partecipazione di Federico Rossi, 24 anni, di Magrè che da dieci anni è costretto in carrozzina, il quale è riuscito ad andare in pista grazie ad uno speciale veicolo elettrico cingolato ideato dall’azienda tedesca Ziesel. «Qui è bellissimo - ha raccontato Federico - l’accoglienza che ho ricevuto da parte di tutti mi ha fatto sentire parte del gruppo e non un estraneo di cui di deve sopportare la presenza perché disabile. Ho tanta passione per i motori, sia per età sia per il fatto che la mobilità mi affascina molto. In questi giorni mi sono divertito tantissimo e voglio ringraziare di cuore il Motoclub per la disponibilità e l’opportunità che mi ha concesso». Gli organizzatori hanno a loro volta ringraziato Federico, lodando il suo impegno che «grazie alla sua vivace personalità e forza d’animo, ci sensibilizza tutti, piloti e spettatori, su temi che spesso non vengono affatto affrontati ed è stata una gioia per noi averlo come ospite». Anche alcuni campioni nazionali hanno partecipato all’evento, come Loris Gatti e Dal Brun Gian Antonio. Oltre alle gare di enduro e motocross, era disponibile anche un viaggio panoramico di un quarto d’ora in elicottero, grazie agli accordi presi tra Comune, Motoclub e Avio Helicopters che ha reso la manifestazione davvero unica. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Massimo Dagli Orti

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