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Torri di Quartesolo

Presi i ladri
“turisti”, furti
e alloggio in hotel

Un posto di blocco dei carabinieri, ieri gli arresti di due persone nell’Est Vicentino. IMMAGINE D’ARCHIVIO
Un posto di blocco dei carabinieri, ieri gli arresti di due persone nell’Est Vicentino. IMMAGINE D’ARCHIVIO
Un posto di blocco dei carabinieri, ieri gli arresti di due persone nell’Est Vicentino. IMMAGINE D’ARCHIVIO
Un posto di blocco dei carabinieri, ieri gli arresti di due persone nell’Est Vicentino. IMMAGINE D’ARCHIVIO

Erano in due. Vestivano di nero, calzavano guanti in lattice e si aggiravano con fare sospetto in mezzo alle case di un quartiere residenziale di Torri di Quartesolo quando i carabinieri del radiomobile li hanno fermati. Cosa ci facessero di sera con in mano delle piccole torce elettriche è facilmente intuibile. I militari li hanno immediatamente controllati: uno dei sospetti è stato arrestato per avere un documento falso e per essere rientrato illegalmente in Italia un anno dopo essere stato espulso, mentre il suo compare, pure lui straniero e con alle spalle alcuni precedenti per furto, è stato invitato ad allontanarsi. Entrambi alloggiavano in un albergo poco distante.

L’ARRESTO. Mladen Martinovic, ventottenne di nazionalità serba, irregolare e senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, è finito in manette martedì attorno alle 18. È a quell’ora che è stato avvicinato da una “gazzella” impegnata in un servizio di prevenzione contro i furti in abitazione in nella zona di Torri di Quartesolo, Montegalda e Montegaldella dove ultimamente sono state messe a segno numerose incursioni. Durante il controllo Martinovic ha detto ai carabinieri di chiamarsi Domen Mavric e ha mostrato loro una patente di guida e una carta d’identità slovene che sono risultate false. Il sospetto è stato poi accompagnato in caserma, dove i militari hanno scoperto che era rientrato illegalmente nel nostro Paese, violando un decreto di espulsione emesso dal giudice del tribunale ed eseguito il 14 novembre dell’anno scorso dalla polizia. Ieri mattina, Martinovic è stato processato per direttissima. L’imputato, difeso dall’avvocato Elena Peron, ha raccontato di aver acquistato i documenti falsi a Belgrado, di essere tornato in Italia a maggio e di aver vissuto per qualche mese a Udine. Martinovic ha inoltre affermato di essere andato a Torri di Quartesolo per fare visita alla fidanzata. Il giudice lo ha condannato a un anno di reclusione con la sospensione della pena e gli ha imposto il divieto di dimora in Veneto e in Friuli Venezia Giulia.

FURTO DA DECATHLON. Lunedì mattina, sempre a Torri di Quartesolo, i carabinieri della stazione di Longare hanno invece arrestato per furto aggravato Mihail Chitu Petrut, romeno di 29 anni, con precedenti di polizia. Lo straniero è stato sorpreso all’interno del “Decathlon” in via Vedelleria mentre staccava le placche antitaccheggio da cinque giacconi del valore complessivo di 760 euro. Petrut è riuscito comunque a uscire dal negozio, ma è stato bloccato subito dopo da una pattuglia dei militari allertata dalla guardia giurata. La merce rubata è stata recuperata e restituita al proprietario.

Valentino Gonzato

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