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Montecchio Maggiore

Torna l'incubo
frode fiscali
nel calcio a 5

Un campo da calcetto in un paese del Vicentino. La squadra Mir era giunta al semi professionismo
Un campo da calcetto in un paese del Vicentino. La squadra Mir era giunta al semi professionismo
Un campo da calcetto in un paese del Vicentino. La squadra Mir era giunta al semi professionismo
Un campo da calcetto in un paese del Vicentino. La squadra Mir era giunta al semi professionismo

MONTECCHIO MAGGIORE. Torna l’incubo delle frodi fiscali nel mondo del calcio a 5. Dopo che, qualche anno fa, la guardia di finanza vicentina aveva scoperto una valanga di false fatturazioni in tutto il mondo dello sport, ma in quello del futsal in particolare, emerge una nuova indagine, che stavolta riguarda la società “Mir Montecchio calcio a 5”, che negli anni scorsi aveva dato parecchia soddisfazione ai tifosi della zona di San Vitale.

La procura, con il pubblico ministero Gianni Pipeschi, ha infatti chiuso le indagini e chiesto il rinvio a giudizio per l’allora presidente della Mir, Alberto Dalla Libera, 44 anni, residente a Montecchio Maggiore in via Fermi, e per il principale sponsor, che era anche un dirigente del club sportivo, Franco Boro, 51 anni, sempre di Montecchio, via Puccini, il quale risponde in qualità di amministratore unico della società “Ferutal” con sede in paese.

I fatti contestati riguarderebbero un lungo arco temporale, che va dal 2011 al 2014.

Diego Neri

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