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Rotatoria e ciclabile con il nuovo anno

Il semaforo della Fiamm ha vita breve: nel 2018 sarà sostituito da una rotatoria. MASSIGNAN
Il semaforo della Fiamm ha vita breve: nel 2018 sarà sostituito da una rotatoria. MASSIGNAN
Il semaforo della Fiamm ha vita breve: nel 2018 sarà sostituito da una rotatoria. MASSIGNAN
Il semaforo della Fiamm ha vita breve: nel 2018 sarà sostituito da una rotatoria. MASSIGNAN

Giorgio Zordan Approvato, con i soli voti della maggioranza, il bilancio preventivo 2018-2020, e insieme anche il piano triennale delle opere pubbliche. Per il 2018 sono previsti investimenti per circa 3 milioni e 600 mila euro. La spesa più consistente (600.000) è destinata a realizzare il primo stralcio della pista ciclabile sull’argine del Guà destinata ad innestarsi con quella che scende da Valdagno ed arriva a Montebello (la Regione ha stanziato un contributo di 250 mila euro per piste ciclabili), agganciandosi in un piano di rilancio della mobilità alternativa che la Provincia è tornata a spingere. Un pari importo è stato stanziato per la manutenzione straordinaria di asfalti, strade, piazze e marciapiedi, ai quali si aggiungono altri 400.000 euro destinati ad Alte per il rifacimento di marciapiedi e viabilità. Restando in tema di viabilità, il 2018 sembra l’anno buono per la realizzazione della rotatoria “della Fiamm” che doveva essere completata quest’anno: il Comune ci metterà 125.000 euro che, aggiunti al contributo arrivato dalla Regione di 175.000 euro, fanno salire a 300.000 il plafond a disposizione per costruire l’opera e togliere così l’ultimo impianto semaforico ancora presente lungo viale Europa. Con il nuovo anno, dopo che sono stati risolti i problemi del cantiere del nuovo ospedale, sanciti dalla rottura del contratto da parte dell’Ulss con la ditta vincitrice dell’appalto e l’assegnazione dei lavori alla seconda classificata, prenderà il via anche il primo stralcio del parcheggio, di cui l’amministrazione comunale si è assunta l’onere, a servizio del nuovo nosocomio (stanziati 450 mila euro); per il secondo ed ultimo stralcio invece (l’investimento previsto è di 550 mila euro) bisognerà aspettare il 2020, anno in cui l’ospedale dovrebbe essere in dirittura d’arrivo. Per il verde pubblico è prevista una spesa di 120.000 euro. Si metterà mano anche al Teatro Sant’Antonio per una manutenzione straordinaria (la spesa prevista è di 170 mila euro). In programma anche il recupero (200 mila euro) dell’ex stazione Ftv del Duomo, che sarà poi destinata alla Pro loco. Per quanto riguarda gli edifici scolastici, sono stati stanziati 300 mila euro per la manutenzione straordinaria delle scuole, mentre altri 250 mila saranno utilizzati per la manutenzione, ristrutturazione e copertura degli spogliatoi della palestra della “Manzoni”. Previste altre spese, di importi inferiori ai 100 mila euro. Tra i vari capitoli ci sono i 33 mila destinati all’acquisto di automezzi da mettere a disposizione della polizia locale “dei Castelli”, 37.800 saranno utilizzati per la messa in sicurezza dell’entrata alle Priare, altro 70 mila saranno impiegati per certificazioni e verifiche sismiche degli immobili comunali, 40 mila per la manutenzione straordinaria del patrimonio ed altrettanti per interventi straordinari di manutenzione sulle rotatorie e la viabilità. Per interventi di cablaggio e collegamento delle scuole alla fibra ottica, l’amministrazione castellana ha programmato una spesa di 30 mila euro. Da parte della minoranza voto contrario, senza nessun emendamento né dichiarazione di voto. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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