MONTECCHIO. Giulietta? Un’ereditiera. E Romeo allora? Un killer ingaggiato dal marito per ucciderla e intascarsi il patrimonio. In mezzo dettagli da scoprire sul grande schermo. Tutto girato all'ombra dei castelli di Montecchio, con fughe a Vicenza, Verona e Trieste. "Romeo, Giulietta e... omicidi" è la rivisitazione in chiave noir della famosa tragedia shakespeariana, diventata un lungometraggio grazie all'idea e alla passione del giovane regista altavillese Matteo Pagliarusco, 22 anni, e del suo gruppo di lavoro. Il film è stato proiettato domenica al cinema San Pietro di Montecchio, per inaugurare il nuovo schermo. «Abbiamo voluto dare alla storia un tocco contemporaneo», spiega Pagliarusco. E una buona dose di suspense.