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Rogo in casa, intossicato Lo salvano i carabinieri

Il comandante generale Nistri con gli appuntati scelti Fiorentino e RivaL’intervento dei pompieri nel condominio di via Manzoni ad Alte.  TROGU
Il comandante generale Nistri con gli appuntati scelti Fiorentino e RivaL’intervento dei pompieri nel condominio di via Manzoni ad Alte. TROGU
Il comandante generale Nistri con gli appuntati scelti Fiorentino e RivaL’intervento dei pompieri nel condominio di via Manzoni ad Alte.  TROGU
Il comandante generale Nistri con gli appuntati scelti Fiorentino e RivaL’intervento dei pompieri nel condominio di via Manzoni ad Alte. TROGU

Due carabinieri salvano la vita a un 61enne nel suo appartamento invaso da fumo e fiamme. Il gesto della pattuglia composta dagli appuntati scelti Wainer Riva e Tommaso Fiorentino della tenenza di Montecchio Maggiore non è passato inosservato al comandante generale dell’Arma, generale Giovanni Nistri, ieri in visita a Vicenza. Ha così voluto incontrare i due militari e si è complimentato con loro per il coraggio dimostrato. L’episodio risale all’altro pomeriggio quando è divampato un incendio in un alloggio di via Manzoni a Montecchio. All’arrivo dei due carabinieri i residenti, che erano in strada, li hanno informati che nell’appartamento assediato dal rogo, al terzo piano del numero 54, c’erano ancora persone. Dal momento che le squadre dei vigili del fuoco erano impegnate a domare un altro incendio in via 25 aprile, sempre in città dove erano pure presenti gli stessi carabinieri, i militari sono entrati per primi nello stabile. Mentre salivano le scale già nel pianerottolo hanno notato fumo nero e acre che usciva dall’appartamento. Arrivati all’ingresso hanno intravisto l’inquilino Agith Bandaar Dissanayke, operaio di 61 anni, italiano, originario dello Sri Lanka, che tentava di spegnere con una bacinella piena d’acqua il rogo che, stando ai primi accertamenti, pare si sia sviluppato nel terrazzino a causa di un mozzicone di sigaretta lasciato acceso e che ha intaccato contenitori di plastica e carta e una tenda esterna. Capita quindi l’estrema gravità della situazione, e il pericolo che l’uomo correva, gli appuntati scelti sono entrati in casa, incuranti di fumo e fiamme, e hanno salvato il 61enne, già intossicato e intontito per le esalazioni. Una volta all’esterno l’uomo è stato preso in consegna dai sanitari del Suem del 118, che l’hanno trasportato all’ospedale di Arzignano, dove è stato ricoverato. In breve sono giunti i vigili del fuoco di Arzignano e Vicenza che hanno spento le fiamme. Anche Riva e Fiorentino sono dovuti ricorrere alle cure dei medici per una leggera intossicazione e proprio in pronto soccorso hanno trovato l’uomo soccorso che non ha esitato a ringraziarli per avergli salvato la vita. Nel rogo la proprietaria dell’appartamento del secondo piano, P.D. cittadina bosniaca 55enne ha riportato ustioni a un braccio. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonella Fadda

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