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Finanziano la biblioteca con le ricette delle nonne

Le ricette dei nonni recuperate in un libro dai bambini della Manzoni
Le ricette dei nonni recuperate in un libro dai bambini della Manzoni
Le ricette dei nonni recuperate in un libro dai bambini della Manzoni
Le ricette dei nonni recuperate in un libro dai bambini della Manzoni

Un libro con i nonni per ricordare i piatti di una volta. Si chiama “Le ricette del cuore” il volume scritto dai piccoli studenti della scuola primaria “Manzoni” di Montecchio Maggiore la cui vendita, a offerta libera, servirà ad acquistare nuovi libri della biblioteca dell’istituto. E i bimbi, in totale 120 delle classi quarte e quinte, lo hanno realizzato insieme ai loro nonni e con le loro insegnanti proponendo 10 ricette correlate da una storia per ricordare dove e quando determinati alimenti venivano utilizzati nella cucina vicentina. Quindi si può trovare come preparare ad esempio la polenta “infagiolata” e il riso con le ortiche, la “bussolà” con la farina gialla e la cuccìa di Santa Lucia. «L’idea del libro è nata grazie al progetto dell’orto didattico che abbiamo a scuola - spiegano Elena Frigo e Katia Masiero, le insegnanti che hanno coordinato questa iniziativa -, prima abbiamo iniziato a coltivare della frutta e verdura poi abbiamo proposto che ciò che si coltivava venisse assaggiato nella mensa scolastica». Insomma un percorso creativo per spiegare ai bambini le buone abitudini sull’alimentazione e i vari piatti. «Abbiamo quindi partecipato ad un bando della Despar riguardante appunto le buone abitudini - proseguono le maestre - facendo un percorso sui cereali integrali e abbiamo piantato l’orzo, il mais e il grano. Per sapere come poterli utilizzare sono arrivati a scuola due chef che hanno spiegato ai bambini come cucinarli e unendo gusto alla fantasia». Non solo, dato che nel giardino ci sono anche i cotogni gli studenti, con l’aiuto dell’esperto Roberto Borghero, hanno preparato anche la mostarda vicentina, il prodotto De.Co. per eccellenza della città castellana. Di qui è quindi partito anche il proposito di chiedere alle nonne e ai nonni come si mangiava una volta e come i cereali integrali venivano utilizzati in cucina. «La risposta è stata entusiasta sia dai nonni che dai bimbi. Tutti hanno partecipato con racconti, aneddoti, amarcord e quindi abbiamo pensato di sceglierne dieci ricette per creare il volumetto. Anche il titolo è scelto appositamente perché tutto è stato fatto col cuore ed emozione. I bambini erano felicissimi». Il libro così creato si può trovare nella segreteria della scuola elementare e si può lasciare un’offerta libera. «Dal ricavato compreremo dei nuovi libri - osservano le insegnanti - sono davvero tanti anni che la biblioteca non acquista volumi, addirittura ci sono libri da quando frequentavamo noi la primaria». Per raccogliere altri fondi gli alunni erano presenti al “Villaggio dei Sapori”, un appuntamento organizzato in piazza Duomo, con un loro piccolo stand dove hanno messo a disposizione piccole idee regalo natalizie create da loro, andate letteralmente a ruba. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonella Fadda

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