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Asfaltature e cantieri, strade nel caos

Uno degli incolonnamenti di veicoli che hanno interessato la Sp 246 a Ghisa e la strada del Melaro.  TROGUI cartelli di modifica della viabilità per le operazioni di cantiere.  TROGU
Uno degli incolonnamenti di veicoli che hanno interessato la Sp 246 a Ghisa e la strada del Melaro. TROGUI cartelli di modifica della viabilità per le operazioni di cantiere. TROGU
Uno degli incolonnamenti di veicoli che hanno interessato la Sp 246 a Ghisa e la strada del Melaro.  TROGUI cartelli di modifica della viabilità per le operazioni di cantiere.  TROGU
Uno degli incolonnamenti di veicoli che hanno interessato la Sp 246 a Ghisa e la strada del Melaro. TROGUI cartelli di modifica della viabilità per le operazioni di cantiere. TROGU

Montecchio Maggiore assediata da asfaltature e cantieri, con viabilità nel caos. Sono stati giorni di passione per la rete stradale della città castellana che si è ritrovata, più del solito, nella morsa del traffico a causa di lavori di ripristino del manto stradale, lungo la strada del Melaro, e sistemazione della viabilità provvisoria per la Pedemontana Veneta, all’altezza della zona Ghisa. Entrambi i cantieri si sono conclusi ieri e la situazione è ritornata alla normalità. Già da alcuni giorni, infatti, lungo la via di comunicazione che dal rondò di ingresso del casello A4 conduce verso Vicenza, la Provincia ha deciso di procedere con asfaltature all’altezza di Altavilla, per una lunghezza di alcune centinaia di metri. La viabilità è stata quindi modificata con l’introduzione del senso unico alternato. Tutto ciò ha provocato code e rallentamenti su tutto il percorso con un lungo serpentone di auto e mezzi pesanti che addirittura iniziava dal casello autostradale di Montecchio. A peggiorare la situazione l’altro pomeriggio c’è stato un incidente in autostrada, tra i caselli di Vicenza est e Vicenza ovest, che ha fatto sì che il traffico in uscita fosse deviato su Alte e lungo le strade della frazione con code ovunque. Addirittura per poter raggiungere il centro di Montecchio il tempo medio di percorrenza era di circa mezz’ora. Intasate anche le strade secondarie poiché in tanti hanno optato per vie alternative. I disagi alla circolazione si sono ripetuti pure ieri soprattutto negli orari di punta di ingresso ed uscita da fabbriche e uffici per chi utilizzava la strada del Melaro per dirigersi verso il capoluogo berico e chi, viceversa, cercava di raggiungere il territorio castellano per poi proseguire verso Brendola e Montebello o verso il Veronese. Altri gravi problemi di viabilità, però solo durante la mattina, si sono registrati fra Montecchio e Trissino, all’altezza della zona Ghisa. Numerosi automobilisti hanno segnalato la presenza di code, e addirittura traffico bloccato, già a partire dalla rotatoria del leone di Trissino in direzione Montecchio, da un lato, e dalla variante alla Sp 246, dall’altro. Code lunghe chilometri che hanno provocato proteste dei conducenti che hanno inviato segnalazioni anche al nostro Giornale. In questo particolare caso si tratta del cantiere della Superstrada Pedemontana Veneta. Le squadre hanno lavorato in orario notturno per costruire la viabilità alternativa-provvisoria al “passante verde”. Gli operai, infatti, sono entrati in azione tra giovedì e venerdì, proseguendo fino a metà mattina quando le opere sono state completate. In pratica è stata edificata una deviazione alla strada provinciale per proseguire con il cantiere della superstrada. Dietro richiesta di Sis, la ditta che si sta occupando della costruzione della Spv, la Provincia ha emanato un’ordinanza riguardante la sospensione della circolazione stradale nella Sp 246 nel tratto compreso fra il chilometro 6,900 e il chilometro 7,300 circa. I veicoli provenienti da entrambe le direzioni verranno quindi deviati in una bretella temporanea di collegamento dove il limite di velocità è fissato a 30 km orari. La strada è stata provvista di apposita segnaletica orizzontale e verticale per avvisare i conducenti della deviazione. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonella Fadda

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