MONTECCHIO MAGGIORE. Dai domiciliari al carcere. Non per scelta, ma per necessità. Albano Hajdaraj, ventenne albanese, residente a Montecchio, sta scontando una condanna definitiva per spaccio nell'abitazione della fidanzata. Lei, però, ha perso il proprio lavoro e a giorni avranno lo sfratto esecutivo. E così lui ha telefonato ai carabinieri, spiegando di dover tornare dietro le sbarre per forza. Dopodiché, credendo che bastasse aver formalizzato la richiesta, ha fatto le valige e si è presentato in caserma dove è finito in manette con l’accusa di evasione. Il giudice, però, non ha convalidato l’arresto e lo ha assolto. Hajdaraj dovrà dunque aspettare che si pronunci il tribunale di sorveglianza prima di poter tornare dietro le sbarre della cella di un penitenziario.