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Addio a Camerra I suoi cavi elettrici famosi nel mondo

Igino Camerra, 70 anni, con il figlio Giacomo
Igino Camerra, 70 anni, con il figlio Giacomo
Igino Camerra, 70 anni, con il figlio Giacomo
Igino Camerra, 70 anni, con il figlio Giacomo

Se n’è andato Igino Camerra, il fondatore della “Berica Cavi”. Camerra, montecchiano doc, era un imprenditore innovatore, che sapeva anticipare i tempi e che era riuscito nel giro di pochi anni a rendere la propria azienda leader nel settore dei cavi elettrici speciali. Un male incurabile, affrontato con coraggio, se l’è portato via a 70 anni. Fino all’ultimo vicino a sé ha avuto la moglie Emanuela Zambon e i figli Francesca e Giacomo. Finché la salute glielo ha permesso, è andato in ufficio, nello stabilimento che ha sede a Meledo di Sarego, e pochi mesi fa aveva festeggiato, con i dipendenti, i trent’anni della fondazione della sua ditta. «Mio padre era una persona semplice - racconta il figlio Giacomo, alla guida dell’azienda - certo era orgoglioso dei risultati raggiunti, ma non aveva mai dimenticato da dov’era partito. Amava molto il suo lavoro, la sua azienda e qualsiasi cosa facesse il suo atteggiamento era propositivo e positivo. Era sempre animato dalla passione, dava costantemente il meglio di sé per migliorare». Molto conosciuto a Montecchio, dov’era nato e dove ha sempre vissuto, è ricordato come una persona gentile e pacata, mai sopra le righe. «Ci conoscevamo dall’infanzia - spiega il suo amico Renzo Finetti -. Igino era cresciuto in una famiglia inserita da sempre nel sociale e impegnata con la parrocchia. Era molto dedito al lavoro e alla famiglia. Guardava sempre avanti e aveva ancora tanti progetti in mente da realizzare. Ci mancherà tanto». Dopo alcune esperienze nel settore bancario e in altre aziende, nel 1987, infatti, Camerra aveva fondato con alcuni soci la Berica Cavi. Ma l’idea di questa nuova azienda era stata di puntare su una nicchia nel settore dei cavi elettrici speciali. «Mio padre non aveva mai paura di mettersi in gioco - prosegue il figlio - era decisamente intuitivo e con fiuto per gli affari. Per lui la nostra fabbrica non era “solo” lavoro, era passione e quindi tutto ciò che faceva non gli pesava, guardava sempre avanti. Era un vero imprenditore che al di là del prodotto portava avanti qualsiasi sfida lavorativa». La società cresce dal 2008 in poi quando arriva il boom del fotovoltaico e l’azienda di Meledo è fra le prime al mondo a certificare i cavi utilizzati nel fotovoltaico. Oggi la ditta, che conta 70 dipendenti nella sede di Meledo e anche a Pozzonovo in provincia di Padova, è di completa proprietà della famiglia Camerra e continua a crescere con esportazioni in tutto il mondo. «Anche nei momenti di difficoltà come accade sempre nel lavoro e nella vita - conclude Giacomo - mio padre si è sempre rimboccato le maniche e ha continuato ad agire con positività. Diceva sempre che c’era sempre la famiglia, ma c’erano anche i dipendenti e quindi ogni ostacolo andava superato per tutti». I funerali saranno celebrati domani alle 10 nella parrocchia del duomo di Santa Maria e San Vitale a Montecchio. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonella Fadda

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