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Barbarano

La cena
dei “ciccioni”
apre alle donne

Foto di gruppo prima di mettersi a tavola e sperimentare le delizie del territorio. FOTOSERVIZIO MAZZARETTOOgni commensale ha mangiato circa tre chili di cibo
Foto di gruppo prima di mettersi a tavola e sperimentare le delizie del territorio. FOTOSERVIZIO MAZZARETTOOgni commensale ha mangiato circa tre chili di cibo
Foto di gruppo prima di mettersi a tavola e sperimentare le delizie del territorio. FOTOSERVIZIO MAZZARETTOOgni commensale ha mangiato circa tre chili di cibo
Foto di gruppo prima di mettersi a tavola e sperimentare le delizie del territorio. FOTOSERVIZIO MAZZARETTOOgni commensale ha mangiato circa tre chili di cibo

Una serata davvero di peso quella che si è svolta venerdì al nuovo ristorante “Ai Canonici” di Barbarano Vicentino, con la quarta edizione della Cena degli Over 100. Un incontro che si svolge ogni due anni ed è riservato ai residenti della Riviera Berica, da Sossano a Longare, purché abbiamo una stazza di oltre cento chili. Una trentina i partecipanti, con la defezione di qualche componente del nucleo storico. «Per impegni di lavoro, o con la famiglia e non ultimo, le prescrizioni di qualche dietologo – precisa Patrizio Pegoraro di Mossano, l’organizzatore della serata dei pesi massimi della Riviera -. L’incontro finora è stato biennale ma stiamo pensando di trasformarlo in un appuntamento annuale.»

Gli over 100 sono prima di tutto amici, che si ritrovano ogni tanto per passare una serata insieme, condividendo il piacere della buona tavola. In tempi di diete, di salutismo e inviti all’attività sportiva, al movimento e alla vita all’aria aperta, si tratta decisamente di una compagnia che va in controtendenza rispetto alla moda.

«Non siamo dei kamikaze autolesionisti, votati al culto della gola e del ventre, sempre candidati all’abbuffata. A noi piace mangiare bene e i menù degli Over 100 sono sempre ispirati alla tradizione locale – sottolinea Pegoraro che aggiunge con una certa ironia -: noi alle diete non crediamo, o, come si dice di solito, le rinviamo al giorno dopo, ma siamo soprattutto una compagnia di buongustai, con una certa predisposizione alla goliardia e al divertimento».

E infatti, anche per divertirsi un po’ prendendosi un po’ in giro, i cicccioni, come amabilmente si definiscono l’un l’altro, si sono sottoposti alle operazioni di pesatura prima e dopo la cena. Non tutti, ma in particolare chi, per l’evidente stazza, partiva in pool position per la vittoria finale. Tra le curiosità, è risultato che mediamente gli Over cento della Riviera hanno ingurgitato circa tre chili di cibo a testa. La corona del super massimo, anche quest’anno è andata a Carlo Mutta di Barbarano, con i suoi 163 chili. È stata una bella serata come sempre, il giudizio generale «visto che il ristorante Ai Canonici è aperto da una quindicina di giorni soltanto, abbiamo collaudato sia la cucina che il solaio», ha commentato uno dei commensali

«Pensare ora di rivederci fra due anni è un tempo troppo lungo - conclude Pegoraro -. La cena l’abbiamo sempre fatta in febbraio, questa volta è stata anticipata perché tanti amici ci sollecitavano a organizzarla quanto prima. Vedremo se è il caso di attendere un anno, o ripetere l’appuntamento già il prossimo febbraio. Ci piacerebbe che alle cene degli Over 100 che ora sono tutti uomini, si unisse anche qualche donna, per passare insieme, intorno a una tavola, vivendo con leggerezza e senza vergogna almeno per una serata, il problema del peso».

Albano Mazzaretto

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