Rubate le telecamere dalla caserma

I cavi penzolanti lasciano pochi dubbi. Dai pali che sostengono i faretti esterni della nuova caserma dei Carabinieri di Torri di Quartesolo, sono sparite le telecamere. «È stato un furto, di cui i Carabinieri sono già stati informati – conferma il sindaco di Torri, Ernesto Ferretto -. Le telecamere sparite sono in tutto tre, qualcuno si è divertito ad arrampicarsi sulla recinzione che guarda verso i campi e a portarsele via. Il furto è avvenuto qualche giorno fa. Gli uffici hanno già provveduto ad ordinarne di nuove e a presentare la denuncia alla Polizia locale, fortunatamente siamo coperti da assicurazione e si tratta di una spesa di circa duecento euro». I lavori per la nuova Caserma di via Aldo Moro sono stati completati lo scorso ottobre. Da quel momento, l’immobile è divenuto a tutti gli effetti di proprietà del Comune che, in base all’accordo siglato in Prefettura, lo concederà in comodato d’uso gratuito all’Arma, che vi realizzerà una stazione. «Purtroppo – prosegue il sindaco -, finché l’edificio non diventerà operativo è possibile che venga preso di mira, anche perché non è possibile garantire una sorveglianza 24 ore su 24. Fortunatamente altri danni non ce ne sono, e il personale del Comune ha segnalato tempestivamente l’assenza delle telecamere, una volta che è stata riscontrata». In ogni caso, ci sono buone possibilità che la Caserma non rimanga vuota a lungo. «Questa settimana abbiamo avuto l’ultimo sopralluogo da parte di un capitano dei Carabinieri venuto da Roma che ha verificato la congruità degli ambienti – spiega Ferretto -. Contestualmente, abbiamo consegnato le chiavi dell’edificio al comandante De Maria della stazione di Camisano. Ora l’Arma comincerà ad arredare i locali, ci è stato detto che entro un paio di mesi potrà venire occupata dai militari». Sul numero dei Carabinieri e sul nome del comandante «vige il massimo riserbo, giustamente», dice il sindaco, che aggiunge: «La Caserma diventerà una stazione media. Da quanto ci è stato riferito verrà occupata, almeno all’inizio, da setto o otto militari, in seguito potranno arrivarne altri. Penso che entro giugno la vedremo operativa. In ogni caso, sarà dopo l’avvio di quella di Montecchio, che dovrebbe avvenire a maggio». Il contratto di comodato d’uso siglato in Prefettura, rimarrà valido per sei anni dalla data di occupazione dei locali. Il Comune si occuperà delle spese straordinarie, mentre l’Arma sosterrà le spese ordinarie. Sono a carico dell’Amministrazione tutti i consumi relativi ai contratti di fornitura delle pubbliche utenze, ad esclusione di quelli relativi ai locali adibiti ad alloggi di servizio, che restano a carico dell’utente fruitore. «Con i Carabinieri che sorveglieranno il territorio 24 ore su 24 e i nostri sette agenti di Polizia locale il livello di sicurezza per i cittadini sarà sicuramente maggiore – conclude Ferretto -. È un bel traguardo, se si pensa che la prima pietra era stata posata a settembre 2009. Ci sono voluti quasi dieci anni per arrivarci». • © RIPRODUZIONE RISERVATA