<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Record di iscritti all’Aido “Gemellati” per il dono

Stretta di mano fra Maggioni (Aido) e in sindaco Benincà. ARCHIVIO
Stretta di mano fra Maggioni (Aido) e in sindaco Benincà. ARCHIVIO
Stretta di mano fra Maggioni (Aido) e in sindaco Benincà. ARCHIVIO
Stretta di mano fra Maggioni (Aido) e in sindaco Benincà. ARCHIVIO

È stato uno dei primi Comuni, in Italia, a dare il via all’adesione volontaria al dono degli organi, promuovendola al momento del rinnovo della carta d’identità e quello, tutt’ora, con il maggior numero di iscritti (in relazione al numero degli abitanti), alle liste dell’Aido. Ora, con i suoi 1008 donatori di organi su 9260 abitanti, Monticello Conte Otto si appresta a diventare anche uno dei pochissimi paesi “gemellati” con le associazioni benefiche, dall’Aido alla Fidas, all’Admo. La giunta comunale, con una delibera approvata qualche settimana fa, ha infatti dato il via libera al progetto di promozione e sensibilizzazione sociale che riorganizzerà la segnaletica locale integrando i cartelli di ingresso al territorio, quelli con il nome e lo stemma del luogo, con una targa che, più o meno, reciterà così: “Questo Comune sostiene il dono”. A corredo, i loghi dei gruppi di donatori per un’iniziativa che, spiega il sindaco di Monticello Claudio Benincà, coinvolgerà una decina di tabelloni, nei vari punti di accesso al paese, da Saviabona a strada Nicolosi, da via Parmesana alle vie Roi e Zanella, che saranno installati entro un paio di mesi. «Non si tratta naturalmente di un gemellaggio vero e proprio - precisa subito il primo cittadino - ma di un messaggio sociale e, soprattutto, di un sostegno alle nostre associazioni del dono che, davvero, fanno un lavoro straordinario e che in questo modo vogliamo ulteriormente supportare». Dopo la statua realizzata dall’artista Alessandro Maggioni che, con il contributo economico dei cittadini, sarà posizionata nella rotatoria di via Roma e dopo la recente campagna di raccolta fondi promossa dalle mamme del calcio Monticello in favore del giovane giocatore malato di leucemia Gianluigi Petti, si aggiunge così un altro, simbolico ma importante tassello nel percorso di solidarietà della comunità. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Giulia Armeni

Suggerimenti