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La danza dei segni commuove i social Trionfano Ale e Nic

Alessandra Giacuz e Nicola Noro poco prima dell’esibizione al programma Italia’s Got Talent. MAGNARELLO
Alessandra Giacuz e Nicola Noro poco prima dell’esibizione al programma Italia’s Got Talent. MAGNARELLO
Alessandra Giacuz e Nicola Noro poco prima dell’esibizione al programma Italia’s Got Talent. MAGNARELLO
Alessandra Giacuz e Nicola Noro poco prima dell’esibizione al programma Italia’s Got Talent. MAGNARELLO

Hanno ottenuto “Quattro sì” conquistando il pubblico e i giudici del programma televisivo “Italia’s got talent” con una performance davvero particolare. Nicola Noro, 22 anni di Costabissara e Alessandra Giacuz, anche lei 22 anni di Conegliano, entrambi laureati alla facoltà di lingue all’università Ca’ Foscari di Venezia, hanno trasformato la lingua dei segni in una danza armoniosa per far arrivare il messaggio e le emozioni delle canzoni anche alle persone sorde. Una performance di musica visiva, sul brano “Nessun grado di separazione” di Francesca Michielin, che ha affascinato il pubblico e i giudici Claudio Bisio, Mara Maionchi, Frank Matano e Federica Pellegrini. Quello che i due ragazzi hanno voluto dimostrare è che trasmettere i contenuti delle canzoni musicali e le emozioni che queste suscitano anche nelle persone sorde è possibile. «Ho un fratello maggiore che è sordo dalla nascita, un giorno stavo ascoltando la musica con le mie cuffiette quando mio fratello si è avvicinato e mi ha chiesto se anche lui poteva “sentire” –racconta Nicola-. Dopo avergli passato le cuffiette, vedevo che si muoveva a ritmo e che qualcosa arrivava, mentre ciò che non decifrava era il testo della canzone, l’intonazione della voce e la musicalità. Proprio quel giorno ricordo di aver pensato per la prima volta di escogitare un metodo per poter rendere accessibile la musica anche a chi non sente». Dopo la performance il pubblico ha fatto un applauso in lingua Lis che è stato silenzioso, ma nello stesso tempo, davvero assordante e l’audizione è passata con l’approvazione di tutti. «Una cosa che non avevo mai visto – ha commentato Federica Pellegrini-. Potevamo guardarvi anche senza ascoltare la musica e avremmo capito comunque tutto quello che diceva la canzone». L’idea di dare il via a questo progetto è venuta a Nicola e Alessandra durante una lezione all’università, proprio mentre studiavano la lingua dei segni. «Ci siamo trovati a Vicenza al parco Querini dove abbiamo girato il primo video con la canzone che poi abbiamo portato al programma tv – spiega Nicola Noro-. Dopo averla postata sui social abbiamo visto che le persone hanno apprezzato davvero con tanti ‘like’ e il fidanzato di Ale, senza dirci nulla, ci ha iscritti a “Italia’s got talent”». I ragazzi hanno poi girato anche altri video con canzoni che sono state tradotte in lingua Lis. Ora Nicola e Alessandra hanno in programma la realizzazione di molti altri brani e anche la sensibilizzazione degli alunni a scuola. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Valentina Magnarello

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