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In tremila alla marcia dedicata alla solidarietà

La marcia del donatore è stata organizzata dalla Fidas. ARMENI
La marcia del donatore è stata organizzata dalla Fidas. ARMENI
La marcia del donatore è stata organizzata dalla Fidas. ARMENI
La marcia del donatore è stata organizzata dalla Fidas. ARMENI

Sono partiti sotto una fitta coltre di nebbia, sono arrivati sotto un cielo terso e uno splendido e inaspettato sole. Giornata mutata positivamente “in corsa”, è il caso di dirlo, per i 3000 partecipanti alla “Marcia del donatore di sangue” di Monticello Conte Otto, in scena ieri mattina e alla sua 45a, fortunata edizione. A migliaia, adulti, ragazzi, bambini, hanno sfidato le temperature pungenti e l'umidità delle prime ore del mattino presentandosi di buon'ora in piazza Trieste, dove ogni anno viene allestito il quartier generale della non competitiva. Tra lo stand Fidas guidato dal presidente della sezione locale e organizzatore della manifestazione Flavio Corà e le tante bancarelle di espositori che hanno animato la piazza di Cavazzale, l'evento podistico si è trasformato in una festa per comitive e famiglie, che ha consentito di promuovere il più importante dei messaggi, quello del dono del sangue. Un migliaio gli iscritti singoli che si sono cimentati prevalentemente nei percorsi da 7 e 12 chilometri, lasciando i 20 chilometri ai più allenati; 2000 invece i marciatori (e corridori) legati a 50 gruppi provenienti da tutta la provincia. Tra le delegazioni più numerose, come sempre, il Marathon Club di Maddalene, il Laverda Breganze, i Podisti Berici, Corri con Noi di Dueville e gli Amici Podisti di Malo. A prendere parte alla kermesse, premiando dalla scalinata del centro associativo i vincitori, anche il sindaco di Monticello Conte Otto Claudio Benincà e il vicesindaco e assessore allo sport Damiano Ceron. «Nonostante il tempo non proprio dei migliori al mattino siamo comunque riusciti a raggiungere quota 3000 partecipanti e soprattutto -sottolinea Flavio Corà- abbiamo sensibilizzato la cittadinanza sull'importanza del dono del sangue, riuscendo a raccogliere più di qualche nuovo iscritto alla Fidas». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Giulia Armeni

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