<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Gira con triciclo rubato ad una donna disabile

Il triciclo ritrovato dai vigili. G.AR.
Il triciclo ritrovato dai vigili. G.AR.
Il triciclo ritrovato dai vigili. G.AR.
Il triciclo ritrovato dai vigili. G.AR.

Apparentemente è una curiosa bicicletta a tre ruote, un triciclo a pedali in effetti, con un grande cestino posteriore. Un dispositivo pensato per quanti, con problemi di deambulazione, hanno bisogno di un'alternativa non motorizzata per potersi spostare agevolmente e non certo il mezzo di trasporto su cui ci si aspetterebbe di veder circolare un ragazzo di 19 anni in perfetta forma fisica. Proprio il singolare accostamento -ragazzo e triciclo a pedali- non poteva passare inosservato specie agli occhi di un agente di polizia in servizio a Vicenza. Il vigile, di passaggio a Monticello Conte Otto, ha scoperto il 24 aprile, dopo oltre un anno, dov'era finito l'ausilio sanitario per la mobilità rubato nell'aprile 2017 ad una trentenne residente in città. Ad utilizzarlo come si trattasse di una bicicletta qualunque, pedalando su e giù per le vie del paese, era infatti un giovane del posto, che dovrà ora rispondere del reato di ricettazione. Dai controlli sulle denunce per furto o sparizione di quel particolare tipo di deambulatore si è infatti risaliti al verbale dell'anno scorso della vicentina e, viste le corrispondenze e le troppe coincidenze, il caso è passato, per competenza territoriale, al distaccamento di Monticello Conte Otto della polizia locale Nevi. Ottenute tutte le possibili conferme sul fatto che quello in uso al giovane monticellese fosse proprio il triciclo rubato alla donna, la Procura di Vicenza ha dunque emesso un decreto di perquisizione domiciliare con il quale gli ufficiali di polizia giudiziaria del nucleo operativo del consorzio thienese si sono presentati all'abitazione dove vive con la famiglia. Colto alla sprovvista, il 19enne non ha potuto far altro che consegnare il mezzo, riconosciuto ufficialmente perché marchiato con i codici dell'Ulss 8, l'ente che ne è proprietario. Il ragazzo ha ammesso di averlo acquistato in città al prezzo di 70 euro, senza saper però dire chi glielo avesse venduto. Subito sequestrato, il triciclo è stato finalmente riconsegnato proprio ieri mattina alla giovane derubata la quale, commossa, ha ringraziato gli agenti, sebbene l'Ulss le avesse già messo a disposizione un presidio analogo. Un plauso è giunto anche dal sindaco di Monticello Claudio Benincà, che ha lodato l'attività investigativa e il lavoro dei vigili. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Giulia Armeni

Suggerimenti