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Con il tesoretto riapre il bar anziani

Il vecchio municipio ospiterà i locali del bar Enal, punto di ritrovo per gli anziani del paese.   FOTO COLORFOTO
Il vecchio municipio ospiterà i locali del bar Enal, punto di ritrovo per gli anziani del paese. FOTO COLORFOTO
Il vecchio municipio ospiterà i locali del bar Enal, punto di ritrovo per gli anziani del paese.   FOTO COLORFOTO
Il vecchio municipio ospiterà i locali del bar Enal, punto di ritrovo per gli anziani del paese. FOTO COLORFOTO

Una casa, o meglio un luogo di ritrovo e svago, per gli anziani del territorio. Che spesso però, specie per chi è più solo, diventano praticamente la stessa cosa. Due anni e mezzo dopo la chiusura del bar della terza età che per 11 anni aveva accolto i nonni di Caldogno negli annessi della villa palladiana, i 300 e più associati al gruppo “Bella età” avranno finalmente uno spazio tutto per loro. Il Comune ha infatti ricevuto, in questi giorni, la notizia attesa da mesi e cioè la comunicazione di un allentamento al vincolo del patto di stabilità per poter mettere in cantiere due importanti interventi pubblici, tra cui proprio il progetto di ripristino della sala ex Enal, nel vecchio municipio, da destinare agli anziani. Un'opera quanto mai necessaria dopo lo smantellamento, nel novembre 2016, del circolo ricreativo in villa Caldogno e su cui da tempo l'amministrazione lavorava: ora, con il via libera del Ministero dell'Economia, si apre la finestra da oltre mezzo milione di euro che consentirà di sbloccare l'iter. Con 300 mila dei 550 mila euro prelevati dall'avanzo di bilancio, il famoso tesoretto accantonato ogni anno dagli enti locali, si andrà a ristrutturare la sala accanto al bar Enal, chiusa da tre anni e che una volta pronta sarà assegnata alla “Bella Età”. «Procederemo per stralci funzionali, partendo appunto da questo intervento che ci permetterà di rendere la struttura fruibile e di aprirla al pubblico -spiega l'assessore ai lavori pubblici Paola De Franceschi- il progetto è già stato presentato alla Soprintendenza, visto che l'edificio è oggetto di vincolo artistico e procederemo appena avremo il nulla osta». Nella fattispecie si opererà sulla copertura, sugli impianti, sui servizi igienici, fornendo nuovi arredi e rendendo la sala indipendente dal vicino bar Enal e dal corpo principale dell'ex municipio per il quale è prevista la vendita. Altri 250 mila euro verranno invece stanziati per il piano di adeguamento sismico della scuola elementare di Rettorgole, già approvato e pronto a partire con la fine dell'anno scolastico. Misure antisismiche saranno messe in campo anche nell'ultima ala della scuola media di Caldogno ancora da ammodernare. «Siamo molto soddisfatti che le nostre richieste siano state accolte -sottolinea il sindaco Nicola Ferronato- perché in questo modo potremo realizzare opere che rispondono alle esigenze dei nostri bambini e dei nostri anziani, due fasce d'età che, come amministrazione, riteniamo di dover sempre tutelare e aiutare concretamente». Forte del risultato ottenuto, il primo cittadino non risparmia una stoccata a chi, dai banchi della minoranza, negli ultimi mesi ha più volte criticato la gestione del complesso ex Enal. «Ancora una volta noi rispondiamo alle provocazioni sterili con i fatti -rivendica Ferronato- dimostrando che se promettiamo qualcosa poi la manteniamo, non appena le norme e i tempi, spesso purtroppo lunghi della burocrazia, ci concedono di passare dai progetti ai cantieri». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Giulia Armeni

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