BASSANO. Bimba non ha le vaccinazioni in regola, la scuola d’infanzia parrocchiale non la fa entrare classe. I genitori, insieme a un piccolo di gruppo di sostenitori No-vax, che fanno pure parte del Cnl Veneto, decidono di organizzare un sit-in davanti all’asilo. La protesta, che fortunatamente si è conclusa in modo pacifico, ha comunque richiesto l’intervento precauzionale delle forze dell’ordine.
È iniziato tutto verso le 8 di ieri mattina, quando il gruppo di genitori si è presentato nel piazzale del municipio di Rosà, a pochi passi dalla scuola di infanzia “Gesù Fanciullo”, dove è iscritta la bimba di tre anni. La manifestazione era stata annunciata attraverso un comunicato, spedito, oltre che al Comune, alla polizia locale Ne.Vi, anche al commissariato di Bassano e alla Compagnia dei carabinieri, intervenuti a tutela preventiva dell’ordine pubblico.
«La bimba non viene fatta entrare in classe, vogliamo che le forze dell’ordine ci rilascino un foglio, dove sia messo nero su bianco il diniego dell’asilo», hanno chiesto i genitori ai carabinieri. I militari, ovviamente, non hanno rilasciato alcun documento, specificando che al massimo avrebbero dovuto chiederlo alla scuola, ma nemmeno la materna è tenuta a rilasciare alcunché. L’asilo parrocchiale, infatti, scegliendo di non accogliere la piccola, almeno fino a quando non le verranno effettuate tutte le vaccinazioni previste, è risultato pienamente in regola e rispettoso della normativa. Il caso avvenuto a Rosà è il primo nel Bassanese, che ha richiesto l’intervento precauzionale delle forze dell’ordine.