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«Riapriremo a breve il bar di Monte Crocetta e lo storico Caffè Italia»

«Monte Crocetta e Caffè Italia sono due nodi che attendono di essere sciolti da troppo tempo. Siamo al lavoro per chiudere la partita in qualche settimana al massimo, e ripartire». Lo dichiara l’assessore al bilancio di Bassano, Angelo Vernillo, che al rientro dalla pausa estiva vuole chiudere con due autentiche spine nel fianco datate per l’Amministrazione comunale. Per cominciare, il bar del Monte Crocetta, chiuso due anni fa dopo che un’operazione del commissariato di polizia aveva sollevato il coperchio su un’attività di spaccio e coltivazione di marijuana da parte del gestore, subito cacciato dall’attività. Dopo l’arresto dell’allora gestore, il Comune era corso ai ripari facendo chiudere l’attività e aprendo a stretto giro un nuovo bando per l’assegnazione del locale. Tra affitto troppo alto, nell'ordine dei 1500 euro al mese, e obblighi richiesti ai potenziali gestori (tra tutti, la residenza sul Monte), i tentativi di ripartire sono andati a vuoto e ora tocca a Vernillo sbrogliare la matassa. «Abbiamo ricevuto tre manifestazioni d’interesse da altrettanti imprenditori locali - spiega il referente della Giunta Poletto -. Le stiamo valutando con grande attenzione e, se le cose andranno come ci attendiamo, nel giro di un mese il bar potrebbe tornare in funzione». È ciò che sperano anche i residenti della zona perché nel frattempo, a prendere possesso del locale e delle sue adiacenze, sono state soprattutto le erbacce e l’incuria. Erbacce che, oltre a portare degrado, ostruiscono gli scoli dell’acqua piovana, con inevitabili disagi per tutti. Se le piogge autunnali arrivassero prima delle pulizie, infatti, è facile immaginare cantine allagate e strade trasformate in torrenti su entrambi i versanti della collina. «Se anche questo tentativo non dovesse andare a buon fine – assicura Vernillo – valuteremo altre soluzioni». In particolare, nell’impossibilità di affidare il bar a privati, l’Amministrazione comunale valuterebbe la possibilità di assegnarlo a un’associazione con fini culturali o sociali. Con qualche aggiustamento nel contratto su orari e entità dell’affitto, permetterebbe di chiudere una partita che si trascina da quasi due anni e di ripartire finalmente con una nuova riqualificazione del sito, da sempre molto amato dai bassanesi. Non è molto diversa la situazione al Caffè Italia, storico locale situato in viale dei Martiri. Lì la stipula di un contratto c’è stata, nel 2016, tra l’Amministrazione comunale e una società bresciana che si occupa di ristorazione, la “Dream Coffee” di Montichiari, ma i locatari non si sono mai visti e da due anni abbondanti le serrande sono abbassate. In questo caso, si spera nel subentro di un’azienda locale che dovrebbe prendere il posto della “Dream Coffee”. «Siamo in attesa – chiosa Vernillo – e a quanto ci è stato riferito, la cessione del contratto dovrebbe essere questione di giorni. Lo scorso inverno ci era stato assicurato che il bar sarebbe stato riaperto a maggio, noi abbiamo atteso e, in seguito, ci siamo informati sul perché della mancata apertura. Adesso dovremmo essere arrivati a un passaggio decisivo. Se così non sarà, riapriremo il bando a nuove condizioni e valuteremo tutte le possibili strade. Certo è che vogliamo chiudere in fretta». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Lorenzo Parolin

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