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Bassano

Papà coraggio
Ai funerali moglie
in abito da sposa

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La moglie di Andrea Bizzotto
La moglie di Andrea Bizzotto
La moglie di Andrea Bizzotto
La moglie di Andrea Bizzotto

BASSANO. «Andrea ha dimostrato che i miracoli esistono, e che sono possibili quando si sceglie la via dell’amore». Sono solo alcune delle parole lette con la voce strozzata da Maria, la moglie di Andrea Bizzotto, il padre coraggio mancato lo scorso primo marzo all’età di 33 anni, dopo una battaglia contro il cancro che ha commosso l’Europa intera. Andrea, per tutti “Biz”, è l’autore di “Storia di un maldestro in bicicletta”, il libro scritto per la figlia Giulia Grace, per accompagnarla nel suo percorso di vita. Per ricordare Andrea, che prima del trasferimento in Germania aveva vissuto a Cittadella ma aveva origini bassanesi, è stata scelta l’antica chiesetta sulle colline di Sant’Eusebio. L’appuntamento era fissato alle 10.30, quando in centinaia hanno raggiunto a piedi il piccolo santuario, che ha potuto contenere solo una parte dei tanti amici.  Il lungo ricordo è stato accompagnato, quasi scandito, da diverse canzoni a cui il papà coraggio, provetto musicista, era molto affezionato. Tanti i ricordi di chi gli voleva bene testimoniati dall'amico Alessandro.  Il verbo comune delle loro testimonianze si è racchiuso nel grande altruismo di Andrea. Maria, che ha varcato la chiesa indossando l’abito da sposa, ha dato la sua toccante testimonianza dell’amore lasciato in eredità da “Biz”. In una lettera letta sia in italiano che in tedesco, ha raccontato della grande eredità lasciata dal marito. «Per tutta la sua esistenza è stato capace di sostituire l’amore all’egoismo. Ha seguito questa via sempre, contro tutto, e ha vinto». 

F.C.

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