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In bici verso l’Altopiano è centrato da un’auto Un giovane in fin di vita

Sullo sfondo, seduta su un paracarro, l’automobilista sotto choc
Sullo sfondo, seduta su un paracarro, l’automobilista sotto choc
Sullo sfondo, seduta su un paracarro, l’automobilista sotto choc
Sullo sfondo, seduta su un paracarro, l’automobilista sotto choc

Un trentaduenne di Sarcedo è ricoverato in condizioni gravissime all'ospedale di Vicenza per le lesioni riportate nell'incidente stradale accaduto ieri verso le 12 all'altezza dell'incrocio tra viale Asiago e via Gobetti. Già operato al San Bortolo, lotta tra la vita e la morte. Il giovane, Thomas Brazzale, che abita in via Verlata, era in sella alla sua bici da corsa e dopo aver percorso via Gobbetti, secondo le prime testimonianze si sarebbe immesso in viale Asiago svoltando a sinistra mancando così, per cause ancora in via di accertamento, la precedenza ai veicoli che percorrendo il viale vanno verso Bassano. Purtroppo proprio in quel frangente è sopraggiunta una Mercedes classe A che ha investito il ciclista. Il trentaduenne è finito sul cofano dell'auto danneggiando anche il parabrezza ed è stato sbalzato quindi sull'asfalto a poco più di dieci metri dal luogo dell'impatto. Sono stati subito allertati i soccorsi e sul posto sono intervenuti i sanitari del San Bassiano e la pattuglia della polizia locale di via Vittorelli che ha effettuato i rilievi. Già a un primo controllo, le condizioni di Thomas Brazzale sono apparse assai serie, tant'è vero che il ferito non è stato trasportato all'ospedale di via De Lotti e si è preferito allertare l'elisoccorso per il suo trasferimento al San Bortolo di Vicenza. Mentre il personale del 118 eseguiva le prime cure sul posto, il velivolo è atterrato su uno spiazzo erboso a circa 100 metri dall'incrocio. I sanitari bassanesi hanno allora caricato in ambulanza il ciclista e l'hanno portato fin sotto l'elicottero. Il velivolo s'è quindi alzato in volo verso il capoluogo berico, dov'è atterrato poco dopo. Sotto choc la conducente della Mercedes, la bassanese A. A., 23 anni, la quale, almeno dai primi accertamenti sembra procedesse a velocità moderata. Sia l'auto sia la bici sono stati portati dal carro attrezzi in carrozzeria a disposizione della polizia locale per ulteriori eventuali accertamenti.Unico testimone del dramma, un altro appassionato della bici da cors,a il breganzese, di 60 anni G. N. il quale s'era accodato, casualmente a Thomas Brazzale pochi chilometri prima di arrivare in via Gobetti. I due, come di consueto si fa tra ciclisti, avevano percorso un tratto di strada in compagnia. Il breganzese però giunto all'incrocio con viale Asiago ha svoltato a destra con direzione Bassano e non è stato coinvolto nel sinistro. La polizia locale ha effettuato gli accertamenti per risalire alla dinamica dell'incidente. Addosso al ferito i vigili non avevano rinvenuto documenti e quando è stato trasportato a Vicenza non erano a conoscenza delle sue generalità. Le hanno sapute qualche ora dopo quando li ha chiamati il papà dello stesso Thomas, il quale in qualche maniera era stato avvertito dell'accaduto e si è precipitato al San Bortolo per essere vicino al figlio. •

Lucio Zonta

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