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Bassano

Il rifugio
degli "invisibili"
all'ospedale

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Un senza tetto addormentato nell'atrio dell'ospedale
Un senza tetto addormentato nell'atrio dell'ospedale
Un senza tetto addormentato nell'atrio dell'ospedale
Un senza tetto addormentato nell'atrio dell'ospedale

BASSANO. Invisibili. Pareva che quello dei senzatetto anche italiani, uomini, donne, anziani in difficoltà, fosse un problema che riguardava solo le grandi città. Ma non ne è immune Bassano, nonostante la sua rete di assistenza sociale e le sue parrocchie. Alcuni vanno a mangiare dai frati,  poi però tutti vanno a dormire in giro, perché Comune e parrocchie non sempre riescono ad aiutarli. 

E molti vanno a passare la notte nella sala d’aspetto del pronto soccorso del San Bassiano, sulle panchine proprio all’ingresso, dove le guardie li possono controllare, dove qualche dipendente, o paziente di passaggio, ogni tanto offre loro una cioccolata calda presa alle macchinette, una coperta per ammorbidire gli spigoli delle sedute in ferro, o anche solo uno sguardo per impedire che durante il sonno si soffochino con i sacchetti in plastica in cui si avvolgono per non avere troppo freddo.

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