Una retata dei vigili durante la messa di Prima comunione, con conseguente raffica di multe per divieto di sosta. Non mollano la presa gli agenti del comando di Bassano. Domenica scorsa alla Santissima Trinità, all’uscita dalla cerimonia religiosa i genitori dei bambini che avevano appena ricevuto la prima comunione si sono ritrovati la sgradita sorpresa dietro il tergicristallo dell’auto. I vigili, infatti, hanno passato tutte le auto, elevando multe a tutti coloro che avevano parcheggiato in divieto di sosta. Vero è che se un agente, chiamato da un cittadino che filma tutto, perché nell’era degli smartphone avviene questo, constata le auto in sosta e non eleva la contravvenzione commette un illecito. E può finire in tribunale. Certo, i cittadini multati erano furiosi con i vigili per l’inflessibilità. Considerata la portata dell’evento, era inevitabile che non tutti trovassero un parcheggio. Ad assistere alla scena c’era il consigliere regionale Nicola Finco, che abita proprio nei paraggi.
«I vigili hanno multato tutte le auto in divieto di sosta - racconta Finco - Sicuramente una ventina di veicoli è stata sanzionata davanti alla birrosteria. Gli agenti, che erano in due, si poi si sono spostati anche nelle vie limitrofe, per cui è probabile abbiano elevato multe in tutta la zona. I cittadini erano molto arrabbiati e hanno chiesto spiegazioni, lamentando la loro assoluta mancanza di buon senso. Non capisco il motivo di questo accanimento: la prima comunione avviene una volta all’anno».
I poliziotti hanno spiegato di essere stati chiamati da qualche residente, infastidito dalla presenza delle numerose auto in divieto di sosta. A quel punto hanno dovuto agire. Non avevano alternative. Il rischio per loro era di violare la legge. «Capisco che ci siano delle regole da rispettare - prosegue il consigliere leghista - ma considerato che era in corso una cerimonia religiosa i vigili potevano chiudere un occhio. Anche perché è risaputo che nella destra Brenta sia piuttosto difficile trovare dei parcheggi liberi, soprattutto nella zona della Santissima Trinità». «Vorrei capire se i vigili sono stati chiamati da qualche residente o se si sia trattato di una direttiva dell’Amministrazione - chiude Finco - I cittadini di Bassano e i visitatori non meritano questo. Anche perché quando si tratta di “fare cassa” il Comune è solerte ad intervenire; al contrario gli episodi di accattonaggio sono sempre piuttosto tollerati».