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Furto in municipio Portafogli rubato al centralinista

Andrea Attori alla sua postazione dove è stato derubato. FOTO CECCONIl locale del centralino
Andrea Attori alla sua postazione dove è stato derubato. FOTO CECCONIl locale del centralino
Andrea Attori alla sua postazione dove è stato derubato. FOTO CECCONIl locale del centralino
Andrea Attori alla sua postazione dove è stato derubato. FOTO CECCONIl locale del centralino

Furto in municipio, sparisce il portafogli del centralinista non vedente, Andrea Attori, 47 anni. Lo teneva nella giacca appoggiata alla sedia della sua postazione, all’interno c’erano circa 1.200 euro. Nessuno si è accorto di nulla. L’assessore alla sicurezza: «Gesto ignobile, mai successa una cosa simile. Non ci fermeremo finché non avremo individuato il responsabile». Lo sfogo della vittima: «Non credevo che una cosa simile sarebbe potuta capitare proprio a me: non ho mai fatto male a nessuno, e non avevo nessun modo per difendermi». La notizia del furto, ieri, ha lasciato sotto choc tutti in via Matteotti. Come ogni giorni Attori, molto noto anche per il grande impegno in attività di volontariato, ieri mattina verso le 8 ha preso posto alla sua scrivania, negli uffici appena restaurati al pianterreno del palazzo municipale. E’ andato tutto bene fino alle 12.15, quando qualcuno, che evidentemente conosceva la sua disabilità, e sapeva bene quando poter mettere a segno il colpo senza rischiare di essere notato da altri dipendenti, si è intrufolato nel locale, ha sfilato con destrezza il portafogli dalla tasca della giacca ed è svanito nel nulla. «Mi è stato certamente rubato a quell’ora - spiega Attori -. Alle 12.35, ultimato il turno mattutino, ho indossato il giubbino che tenevo sulla sedia e ho subito sentito che il portafoglio non c’era più». Poco dopo alla vittima è arrivata una telefonata delle forze dell’ordine. «Mi hanno detto che avevano ritrovato il mio portafoglia in mezzo alla strada verso Cassola - specifica il centralinista -. Non c’erano più i soldi, ma fortunatamente conteneva ancora i documenti, il bancomat e la carta di credito. Non mi sarei mai aspettato che dopo 16 anni di servizio, durante i quali credo di non aver mai fatto male a nessuno, sarebbe potuta capitarmi una cosa così». Appare chiaro che l’autore del furto conoscesse relativamente bene gli uffici, i momenti in cui poteva colpire e ovviamente le condizioni della sua vittima. «La postazione del centralino è separata dalle aree comuni da pannelli con vetrate - spiega l’assessore alla sicurezza Angelo Vernillo -, in più sono occupati da più dipendenti, e sempre molto trafficati. Chi ha messo a segno il furto ha agito molto in fretta, rischiando di essere visto. Quanto successo, oltre che inaccettabile, è assurdo. Stiamo valutando l’ipotesi di installare videocamere di sorveglianza, ma non avremmo mai creduto di dover arrivare a questo: una cosa così non era mai successa». Tutto è stato denunciato alle forze dell’ordine che hanno immediatamente avviato approfondite indagini. «Ovviamente - conclude l’assessore alla sicurezza - daremo il massimo appoggio affinché il responsabile venga individuato in fretta». •

Francesca Cavedagna

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