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Debiti in netto calo E c’è un tesoretto Pronti 1,3 milioni

L’assessore Angelo Vernillo e il sindaco Riccardo Poletto
L’assessore Angelo Vernillo e il sindaco Riccardo Poletto
L’assessore Angelo Vernillo e il sindaco Riccardo Poletto
L’assessore Angelo Vernillo e il sindaco Riccardo Poletto

Memore delle polemiche di un anno fa, l’ Amministrazione ha schivato nei mesi scorsi le trappole del pareggio di bilancio e nell’esercizio relativo al 2017 recuperando dai quasi 35 milioni di euro complessivi un “tesoretto” di un milione e 300 mila euro che potrà essere speso subito. Li utilizzerà soprattutto per lavori di pubblica utilità e per le spese nel sociale. Nel frattempo “un bilancio che lascia intravedere finalmente delle luci e permette margini maggiori rispetto al passato” (come lo ha definito ieri in Consiglio l’assessore di riferimento, Angelo Vernillo) ha confermato tra le voci in entrata più cospicue il milione e 150 mila euro in arrivo dalle sanzioni agli automobilisti. «Il primo aspetto positivo del bilancio 2017 – commenta il sindaco Poletto – è la riduzione del debito, dai 49 milioni del 2013, agli attuali 31. Il lavoro, in linea con la precedente amministrazione, è stato costante e ha dato frutto. In seconda battuta, è importante la riduzione dell’avanzo da 6 milioni e 700 mila euro a 4 milioni 700 mila, con la possibilità di recuperare somme che andranno a beneficio della città». In particolare, il portafoglio dell’assessorato allo sport è salito da 170 a 290 mila euro, quello dell’istruzione da 745 a 945 mila, quello dei servizi sociali da 923 a un milione 23mila euro. Ancora, con 299 mila euro il museo segna nel bilancio approvato ieri sera un +135 mila euro rispetto all’esercizio 2016. «Complessivamente – commenta l’assessore – la spesa supera i 28 milioni di euro. Abbiamo deciso di investire per evitare di rimanere incagliati nelle norme del pareggio di bilancio». Pareggio che è l’ “erede” del vecchio Patto di stabilità e, in sostanza, prevede che i Comuni non possano fare salvadanaio: le entrate devono pareggiare le uscite e il sovrappiù se ne va in una cassa comune a Roma, di fatto senza possibilità di tornare a casa. Un anno fa, per colpa di questa norma contestatissima dall’Anci, Bassano ha perso oltre cinque milioni di euro e in Consiglio comunale era scoppiata la polemica. «Dei 4 milioni e 700 mila euro ora in avanzo – evidenzia il sindaco -, contiamo che almeno tre possano essere recuperati. Di più è difficile perché la legge obbliga le Amministrazioni a un avanzo “fisiologico” che di fatto è destinato a essere perso». «E la battaglia politica per il futuro sarà proprio sullo scioglimento dei vincoli imposti da questa norma che lega le mani agli enti locali. Almeno ai Comuni virtuosi bisognerebbe permettere margini di manovra superiori», è la conclusione del primo cittadino su un tema che sta molto a cuore agli enti locali. Nel frattempo, le somme recuperate con le multe restano una delle voci pesanti in entrata nelle casse comunali. Si tratta di un milione 157 mila euro: sostanzialmente la stessa quantità del 2016, anche se frutto di una diversa ripartizione degli introiti. Relativamente a due anni fa pesavano le sanzioni accumulate per violazione della Ztl, nel 2017 le multe relative alla zona a traffico limitato sono rientrate sotto il livello di guardia, ma il sistema complessivo dei controlli, tra sensori ai semafori, telelaser e autovelox ha permesso di mantenere gli introiti invariati. •

L.P.

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