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Commercianti anno zero «Park gratuito la notte e basta bar in centro»

L’Anno Zero dei commercianti di Bassano scatterà con una serie di richieste che saranno presentati a breve all’Amministrazione. Niente “doni” sotto l’albero di Natale da parte della categoria al governo cittadino: dopo un anno ricco di battaglie, la categoria è pronta a chiamare l’Amministrazione al mantenimento delle promesse. La prima riguarda il parcheggio “Le Piazze”, il più grande della città. «Ci è stato promesso che sarà reso gratuito in orario notturno, perché non serve a nulla mantenerlo a pagamento di notte, vista la scarsa frequentazione - afferma il presidente cittadino Alberto Borriero -. Introdurre la gratuità dalle 19.30 sarebbe un ottimo volano per la frequentazione del centro storico». Centro storico su cui ieri i commercianti hanno fatto il punto. Il contrasto tra le vetrine dei negozi sfitti e l’alta percentuale di bar è sotto gli occhi di tutti: «Bisogna rimettere mano al piano dei pubblici esercizi - prosegue Borriero - perché ci sono troppi locali. Soltanto nella cintura del centro storico ci saranno almeno cento bar. Così non si può andare avanti, serve una regolamentazione». Il rischio, secondo la categoria, è di trasformare la città in un grande luna park a cielo aperto, mettendo in secondo piano l’offerta dei negozi. Negozi che il Comune, a dirla tutta, ha provato a incentivare, ad esempio con il Bando Nuova Impresa, con il quale sono stati stanziati contributi per diverse attività. «Alcune di queste, però, hanno chiuso lo stesso - riferisce il presidente dei commercianti -. Penso ad esempio al negozio di scarpe di piazzotto Montevecchio e al fruttivendolo di viale Dei Martiri, che in passato erano tra i beneficiari. Ciò significa che non basta dare contributi, ma che serve una pianificazione commerciale strategia». Bisognerà tener conto necessariamente anche della zona a traffico limitato. I commercianti non sono contrari alla Ztl a prescindere, ma credono che vada modulata meglio: «C’è come il sentore che il centro sia sempre chiuso - affermano Borriero e il vicepresidente Romano Zanon -. In realtà, la Ztl c’è a orari precisi, che pensiamo si possano modificare. Ad esempio non ha senso chiudere il centro la sera d’inverno. Inoltre, si potrebbe pensare di modularla a seconda della condizioni atmosferiche, in modo da garantire un facile accesso al centro in caso di violente precipitazioni». Nonostante le difficoltà, i commercianti non hanno intenzione di tirare i remi in barca nella loro attività di promozione della città: il prossimo anno riproporranno l’intero pacchetto di iniziative andate in scena nel corso del 2018. «Vedremo se l’Amministrazione avrà interesse ad autorizzare le nostre proposte nonostante sia in scadenza di mandato - dice Borriero -. Da parte nostra, c’è la volontà di potenziarle, rendendo ancora più belle in particolare le notti bianche estive». Tra la categoria e l’Amministrazione le divergenze non sono appianate e non manca lo scontro sul piano giudiziario. Sono ancora pendenti al Tar i due ricorsi presentanti dai commercianti contro il Comune: uno riguarda l’Area Pengo, dove è previsto un nuovo centro commerciale, e uno la tariffa rifiuti. «Impegni onerosi - chiude Borriero - ma che abbiamo deciso di intraprendere a tutela dei nostri associati». •

Enrico Saretta

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