Chiusi gli svincoli della superstrada Marchesane isolata

Marchesane si ribella alla chiusura degli svincoli per i lavori della Pedemontana. Nella frazione attraversata dalla superstrada, dopo che da venerdì i lavori hanno obbligato a modificare radicalmente la viabilità, sale la protesta tra i residenti. Il comitato di quartiere pensa a una petizione con la quale chiedere in tempi rapidi l’apertura di una strada provvisoria per le famiglie oggi costrette ad allungare di chilometri il percorso tra casa e lavoro. «Un disastro – è perentorio il presidente del rione, Giacomo Lunardon -. Non so in quale altro modo definire la situazione che si è creata. L’unico svincolo effettivamente operativo è quello verso quartiere Prè, e da quando hanno chiuso i nostri, di svincoli, nelle ore di punta è intasato. Avevamo raccomandato di essere avvertiti per tempo: a quanto ci risulta, la comunicazione della chiusura è arrivata in Comune giovedì sera tramite una mail. Data la situazione, ci siamo riuniti d’urgenza con il consiglio di quartiere e stiamo stendendo una lettera da inviare all’Amministrazione: chiederemo la soluzione in tempi rapidi almeno delle situazioni più ingarbugliate». Lunardon si riferisce in particolare alle famiglie di via Rivarotta, per le quali la chiusura degli svincoli comporta l’obbligo di allungare di chilometri i percorsi quotidiani per portare a scuola i figli o per andare al lavoro. «Da poche centinaia di metri – riprende Lunardon – a cinque chilometri, da ripetere quattro volte ogni giorno. Ci è stato riferito che tra sei mesi tutto tornerà nella norma ma per chi deve subire questi disservizi, è un tempo troppo lungo. Per questo abbiamo accolto l’appello e faremo tutto il possibile perché sia ascoltato». Tra i residenti a Marchesane c’è anche il sindaco Riccardo Poletto. La chiusura degli svincoli non lo tocca direttamente, ma il disappunto di fronte alla mancata tempestività nelle comunicazioni è lo stesso del presidente di quartiere.«Avevamo chiesto di essere messi al corrente per tempo delle decisioni relative alla viabilità, visto che riguardano centinaia di persone – commenta – e abbiamo saputo della chiusura degli svincoli solo poche ore prima. Come minimo, chiediamo che in futuro le novità vengano comunicate con un anticipo congruo». Quanto alla situazione di via Rivarotta, prosegue il sindaco, «già nelle prossime ore l’assessore ai lavori pubblici Roberto Campagnolo incontrerà le famiglie più colpite dalla chiusura degli svincoli. Al termine dei lavori la strada sarà più scorrevole e più larga di prima, ma sei mesi sono troppi. Mi auguro che i responsabili si siedano a un tavolo con noi e trovino una soluzione. Con l’occasione ragioneremo anche sulla sicurezza delle intersezioni, attuali e progettate, in zona». •