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Bando pronto, il Comune sale sulla scala mobile Sul piatto 400mila euro

La salita tra Prato Santa Caterina e viale dei Martiri in un’immagine aerea FOTO  CECCONIl disegno di massima con l’ubicazione dell’impianto
La salita tra Prato Santa Caterina e viale dei Martiri in un’immagine aerea FOTO CECCONIl disegno di massima con l’ubicazione dell’impianto
La salita tra Prato Santa Caterina e viale dei Martiri in un’immagine aerea FOTO  CECCONIl disegno di massima con l’ubicazione dell’impianto
La salita tra Prato Santa Caterina e viale dei Martiri in un’immagine aerea FOTO CECCONIl disegno di massima con l’ubicazione dell’impianto

Scala mobile da Prato Santa Caterina a viale dei Martiri, ora si parte. Sul piatto ci sono 400 mila euro e un atto con il quale l’Amministrazione chiede alle imprese interessate di farsi avanti. L’obiettivo è installare nei primi mesi del prossimo anno un nastro trasportatore che consenta di salire facilmente dal parcheggio attiguo al parco Ragazzi del ’99 al centro storico. «L’iter è stato avviato – annuncia l’assessore ai lavori pubblici Roberto Campagnolo – . Abbiamo pubblicato in questi giorni una delibera di avviso pubblico di indagine di mercato, invitando le aziende potenzialmente interessate a presentare le cosiddetta “manifestazioni di interesse” con proposte e offerte. Adesso si tratta solo di aspettare i tempi tecnici. L’obiettivo è lasciare in eredità al prossimo governo cittadino un progetto che farà sicuramente bene al centro storico». Negli intenti dell’Amministrazione le scale mobili legate a viale dei Martiri dovrebbero essere due, una ascendente, l’altra discendente, parallele alla scalinata “Gerhard Ott”. Per i dettagli, bisognerà però attendere la fase esecutiva del progetto. «È fondamentale rispettare la sostanza dell’idea che abbiamo messo a bando – interviene il sindaco Riccardo Poletto –. Idea che consiste nella realizzazione di un sistema di trasporto che permetta di superare facilmente la scarpata di viale dei Martiri. Per quanto riguarda l’effettiva realizzazione, saranno fondamentali le indicazioni della Soprintendenza: non dimentichiamoci che l’intervento sarà realizzato in una zona vincolata». Ciò significa che, per ora, tutte le ipotesi formulate nelle scorse settimane restano sul piatto e che, per ragioni di rispetto del paesaggio, la scala mobile a gradini potrebbe diventare un più discreto tapis roulant. Allo stesso modo, l’ipotesi dei due nastri paralleli che piace al Comune potrebbe essere ridotta a un solo impianto diretto dal parcheggio al viale. «Era importante partire – riprende Campagnolo -, prendere una direzione e avere un orizzonte temporale entro il quale il lavoro sarà completato. Tutti questi elementi ci sono e per noi è un obiettivo raggiunto». Obiettivo del quale l’amministrazione comunale ha iniziato seriamente a parlare lo scorso autunno, rispolverando un’idea di alcuni anni fa. «Inizialmente – afferma ancora Poletto – l’ostacolo principale era dato dalle prescrizioni paesaggistiche. Dallo scorso anno, tuttavia, la Soprintendenza ha dimostrato aperture e ci siamo messi al lavoro». Trattandosi, tra le altre cose, di un’opera destinata ad abbattere le barriere architettoniche, non è escluso che il governo cittadino possa trovare contributi. «È fuor di dubbio – rileva il sindaco – che una struttura del genere agevolerebbe gli anziani e le persone con difficoltà motorie. Questo, senza contare che favorirebbe anche l’accesso ai parcheggi gratuiti del Prato, creando maggiore movimento verso il centro, con tutti gli effetti positivi che ciò potrebbe comportare. Per questo siamo decisi ad andare avanti e a lasciare ai nostri successori nell’amministrazione cittadina, tra qualche mese, un progetto in fase avanzata». La realizzazione dell’impianto, secondo l’attuale Giunta, potrebbe anche chiudere qualche polemica sui parcheggi in centro. •

Lorenzo Parolin

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