BASSANO. «A Bassano non arriveranno più profughi». O, meglio, ne arriveranno altri venti, ma la conta finale di 110 richiedenti asilo che la città si è resa disponibile ad accogliere non subirà variazioni, visto che i venti fra donne e bambini che dallo scorso autunno avrebbero dovuto alloggiare in un appartamento privato ad Angarano in realtà non si sono mai visti. A fare chiarezza sulla questione, ritornata d’attualità dopo le proteste del Comune di Pozzoleone per l’improvviso invio di cinque extracomunitari, ci ha pensato il sindaco Riccardo Poletto: «La necessità di disporre di nuove destinazioni è quanto mai viva ma io ho ribadito che Bassano ha fatto il suo, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, e avendo raggiunto il tetto massimo non possiamo ospitare altre persone. Le presenze in città dunque non cambiano: a fronte del mancato arrivo dei venti di Angarano nei mesi scorsi, si è deciso di accettare lo “sbarco” di altri venti stranieri, che saranno seguiti sempre dalla cooperativa “Casa a colori”».