BASSANO. Cinque in condotta e due settimane di sospensione da spendere in lavori socialmente utili, ma anche il sei in condotta al resto della classe e un giorno di sospensione per gli studenti, da decidere però se da spendere comunque in aula o nel sociale.
Sarebbero i provvedimenti presi dal Consiglio di classe dell’istituto superiore Remondini, riunitosi ieri in seduta straordinaria, alla quale hanno partecipato dirigenza, professori e rappresentanti dei genitori, in merito al caso avvenuto lo scorso 22 novembre, quando tre alunne di 15 e 17 anni avevano portato a scuola dei superalcolici, poi bevuti durante l’assemblea di classe, ed erano finite all’ospedale con molti sintomi del coma etilico.
Le giovani, grazie al sapiente intervento dei medici, si erano riprese dopo poche ore, per essere dimesse nel pomeriggio. Questo fatto però non aveva sminuito la gravità dell’accaduto, tanto che la dirigente Anna Segalla aveva promesso provvedimenti esemplari, capaci non solo di far comprendere alle studentesse l’errore commesso, ma anche di dare un segnale a tutta la classe. Così è stato fatto.