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Bassano

Addio a 92 anni
al pioniere
di Alpes Inox

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Domenico Nico Moretti all'interno della Alpez Inox
Domenico Nico Moretti all'interno della Alpez Inox
Domenico Nico Moretti all'interno della Alpez Inox
Domenico Nico Moretti all'interno della Alpez Inox

BASSANO. Un uomo fantasioso, un imprenditore d’acciaio. Non è retorica ricordare così Domenico Moretto, fondatore di Alpes Inox, una delle eccellenze dell’industria bassanese, mancato l’altro ieri all’età di 92 anni. Perché sulle sue intuizioni sull’acciaio, oltre che sulla sua genialità di designer, “Nico” ha costruito la sua fortuna e il benessere dei suoi collaboratori, portando nel mondo il nome di Bassano con un marchio di qualità nel campo degli elettrodomestici da incasso e mobili per cucina. Aveva cominciato nel 1940, come garzone tuttofare in un’officina d’elettrauto iscrivendosi nel contempo al corso di disegnatore tecnico alla Scuola d’arti e mestieri di Bassano. Poi l’assunzione alle Smalterie Venete, l’attuale Baxi, fucina di occupazioni e talenti nel dopoguerra: in dieci anni da fattorino a disegnatore a direttore tecnico. Proprio lì, narra la sua biografia, scoccarono le due scintille: per il disegno industriale, tra tecnigrafi e carta da lucidi, e per l’acciaio inox, che all’epoca «arrivava dalla Svezia, imballato come un metallo prezioso pronto per essere stampato, sagomato, smerigliato e finito in superficie». Un materiale affascinante di cui comprese anzitempo le potenzialità.
 

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