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Una nuova vita per l’ex stazione Parte il cantiere

La palazzina dell’ex stazione pronta per il restyling. NICOLI
La palazzina dell’ex stazione pronta per il restyling. NICOLI
La palazzina dell’ex stazione pronta per il restyling. NICOLI
La palazzina dell’ex stazione pronta per il restyling. NICOLI

Restyling e riqualificazione della palazzina “ex stazione” di via Kennedy ad Arzignano. Partiranno a breve i lavori per la ristrutturazione dell’immobile di proprietà comunale per un investimento di 100 mila euro a carico delle attività ospitate, bar “Il Pirata” e “Piccirillo Viaggi E Turismo”, come da accordo con l’Amministrazione. Il Comune ha dettato le linee guida progettuali e previsto, nella concessione commerciale degli spazi, una riduzione del canone a fronte della spesa per riqualificare i locali. «La palazzina è in situazione di degrado – precisa il sindaco Giorgio Gentilin – in particolare l’esterno necessitava del rifacimento di infissi, tinteggiature e altro. L’iter è stato piuttosto lungo e complesso perché l’immobile, che ha oltre 70 anni, ha una sorta di vincolo e tutto è stato concordato e approvato dalla Sovrintendenza, nel rispetto delle caratteristiche della costruzione». «L’ex stazione - ricorda il sindaco - è nel cuore della città, rappresenta le storie di tante generazioni per questo abbiamo previsto una riqualificazione totale, anche con potenziamento degli spazi come la sala d’aspetto. Dal palazzo comunale alle piazze è una sorta di tutt’uno in centro, chiuso a sud dall’ex stazione. Resta da intervenire sull’illuminazione: stiamo studiando soluzioni ad hoc per valorizzare l’immobile evitando l’inquinamento luminoso». Se quest’ultimo intervento è stato stralciato dall’accordo, in attesa di valutare le proposte di colore dei nuovi punti luce (tra le ipotesi il rosso amaranto ma anche il giallino nel rispetto delle tinte attuali), per il resto il restyling sarà completo. Una manutenzione straordinaria che prevede all’esterno la sistemazione delle opere murarie e dell’intonaco, che in parte si sta staccando, la tinteggiatura e ricostruzione degli infissi, e all’interno la manutenzione degli impianti elettrico, idraulico e di riscaldamento, in parte decisamente datati. Rispetto al primo bando, lanciato dal Comune nel 2016, sono state approntate alcune modifiche e la nuova concessione commerciale, che ha preso il via da aprile 2017 per la durata di sei anni, prevede un canone complessivo di 32 mila euro tra le due attività che verrà ridotto di circa la metà a fronte dei lavori da eseguire. «Il cantiere sarà a carico delle due attività – precisano negli uffici comunali – e oltre a lavori concordati con il Comune è prevista una quota di interventi funzionali alle ditte e quindi il riordino dei locali del bar e la sistemazione del salone con nuovi servizi igienici al piano terra». L’intervento sarà realizzato con l’obiettivo di mantenere la struttura originaria, su cui non c’è ancora un decreto di vincolo specifico, ma avendo oltre 70 anni, è sotto la stretta vigilanza della Sovrintendenza. Il cantiere partirà a breve, si sta concludendo la raccolta dei pareri. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Luisa Nicoli

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